Se la guerra si dovesse decidere in televisione probabilmente sarebbe una guerra infinita, stante le diverse e spesso divergenti opinioni. Su tutto, sulle cause, le strategie, le soluzioni. Ma ogni opinione è di per sé, per definizione, rispettabile, se non presa per interesse personale o strategia politica. Ognuno ha il diritto costituzionale di esprimere la sua evitando sempre di offendere gli altri.
Quando la poesia chiama bisogna rispondere.
(di Nadia Chiaverini)
Credo che nascondere o modificare il proprio corpo che invecchia, faccia parte di un agire - imparato - che non vuole farci accedere con agio alla saggezza dell'invecchiamento.
Quando ero bambina aspettavo con entusiasmo la seconda domenica di maggio perché era la festa della mamma e coincideva con quella del paese di Migliarino dove vivevo con la mia famiglia.
Una serata piena di fotografia
Serata dedicata alla fotografia organizzata in tre momenti
Si comincia alle 21 con la premiazione” dei ragazzi Livia Mengali, Caterina Focardi, Matilde Balducchi dell’I. C. “Settesoldi” di Vecchiano, Florin Cociu e Marta Braccini delI’Istituto “L. Gereschi” di Pontasserchio, vincitori del concorso fotografico “Il nostro territorio: fotografie a km 0”.
Momento centrale della serata con Maurizio Iacono, Roberto Evangelisti e Uliano Lucas.
Maurizio Iacono parlerà di “Fotografia, inganno, finzione, documento”; Iacono è un professore universitario, un filosofo e da qualche tempo anche un collaboratore del Tirreno capace di rivolgersi sia agli adulti sia ai ragazzi.
Seguirà una conversazione tra Roberto Evangelisti e Uliano Lucas a cui abbiamo dato il titolo “Fotografia e memoria”.
Uliano Lucas è un fotoreporter curioso e indipendente, il suo lavoro è caratterizzato dall’interesse verso il cambiamento e le trasformazioni della società e negli anni è diventato il simbolo di uno stile fotografico attento e impegnato, che vede il giornalismo, il fotogiornalismo come mezzo per condividere storie di militanza e il reportage come “racconto colto, per spiegare, dare emozioni, e far ragionare: la foto come memoria del nostro vivere”.
Cosa potremmo immaginare delle atmosfere di Milano nel dopoguerra, dei volti degli emigranti, delle proteste degli studenti del Sessantotto fino alle lotte dei lavoratori degli anni Settanta, degli altri sguardi dei “matti”, della distruzione del territorio a causa dell’industrializzazione e la difficile riconversione industriale senza le fotografie e le inchieste di Uliano Lucas?
Il momento conclusivo vedrà la premiazione dei primi tre classificati al concorso fotografico per quanto riguarda la sezione adulti: Gaetano Ariti, Luca Moretti, Fabio Bellina.
Vi aspettiamo.
Associazione La Voce del Serchio
Circolo fotografico Le Dune