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Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

. . . per questo neanche alle 5. 50 prima di colazione. .....
. . . alle nove dopocena non ciai (c'hai) da far altro? .....
. . . il plenipotenziario di Fi, Tajani, ha presentato .....
Ieri 19 Marzo ci ha lasciato un Vs. concittadino Renato .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Il sole nutre
col suo splendore
il croco il bucaneve
la margherita. . .
Il cuore
cancella il dolore
se alimentato dall'amore
essenza della vita
Quando .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
none_o
MARE NOSTRUM?
di Trilussa

8/6/2014 - 18:13


Dobbiamo domandarci se è normale che un cittadino RESIDENTE in un bel giorno di sole di giugno debba essere respinto nel suo desiderio di passare una giornata a Marina di Vecchiano con figli e nipoti.

Non ha importanza se questo ha vissuto gran parte della sua vita sul Serchio, sul mare di Bocca che ama e che celebra con foto e poesie, che è testimone di tradizioni del passato su cui ha scritto libri, che viene chiamato da Istituzioni locali e scuole per insegnare l’amore per la natura e per il Parco.

In questo caso è un cittadino come tutti gli altri ma credo che questo suo amore per il mare e per il bosco sicuramente avrà accentuo la sua rabbia e il suo disappunto per l’essere stato respinto.

Il suo peccato è quello di essere arrivato tardi, dopo che altri bagnanti e altri turisti (fra cui la maggioranza NON RESIDENTI), hanno occupato tutti i posti disponibili nei parcheggi. Una massa di auto e persone capaci di invadere ogni spazio e trasformare quella che qualche volta con orgoglio chiamiamo la Marina del Parco, nella solita spiaggia affollata e chiassosa, simile in tutto e per tutto a quelle della vicina Versilia.

Sono convinto che il cittadino residente non sia stato il solo ad essere respinto dal PROPRIO mare per il risultato fin TROPPO positivo della giornata festiva di Marina di Vecchiano , come riferito dal comunicato inviato ai mezzi di informazione dal Comune.

Oppure è ancora normale che un altro cittadino RESIDENTE, magari un tempo facente parte con onore e sacrificio di quel Comitato che aspramente lottò contro il famigerato Progetto Cristina, che ha tentato nello stesso giorno di arrivare al mare con un mezzo diverso dall’auto (una normale, ecologica, salutare, silenziosa e non invasiva bicicletta) debba essersi sentito come un CORPO ESTRANEO nella marea di mezzi a  motore lanciati verso la Marina e ben presto rinunciare e tornare indietro per non rischiare di essere travolto?

A questo si lega la domanda, scontata e conseguente, se e’ ancora normale che il COMUNE DEL PARCO non abbia mai realizzato una pista ciclabile per andare al mare in bicicletta? Per incoraggiare, incrementare suggerire un accesso diverso al mare dalle auto?

Tutto ciò dimostra una sensibilità purtroppo CARENTE in un Comune che della ecologia dovrebbe fare la sua bandiera avendo il 73% del suo territorio destinato a parco. Questa mancanza di sensibilità ecologista si era già evidenziata purtroppo nell’assegnazione dei posti barca sul Serchio, quando fu scelto di non attribuire alcun punteggio aggiuntivo ai possessori di barche a remi o con motore elettrico.Una decisone incomprensibile e soprattutto sbagliata che fa pensare che ci siano interessi o motivazioni diverse da quelli della massima salvaguardia della natura e del rispetto di un ambiente, allo stesso tempo stupendo e fragile come quello di Bocca di Serchio.

Se tutto questo è normale allora dobbiamo domandarci cosa serve il Parco, a chi è destinato l’arenile, se noi  vecchianesi ci dobbiamo considerare estranei e non compresi in quel progetto che sembra prendere sempre più corpo di far arrivare sempre più auto, paganti, in quella striscia di marina fino alla completa saturazione di ogni spazio disponile.Non conta essere cittadini di Vecchiano, non conta il pass, non conta essere fruitori storici di quel mare e quella spiaggia, non conta averla difesa in passato da aggressioni speculative che l’avrebbero privatizzata e tolta all’uso comune. Conta il numero di auto che possono essere ospitate nei parcheggi, sempre più grandi e invasivi, per incassare sempre di più, non importa se a scapito della bellezza, della pace, del silenzio e del valore naturalistico dei luoghi. O forse anche per una specie di compiacimento amministrativo che fa scrivere con orgoglio “giornata positiva” quando invece agli occhi di molti la giornata è stata “disastrosa”.

A Case di Marina il parcheggio è oramai al limite del bosco, a Marina di Vecchiano è stato diviso e segnato anche lo spiazzo prima del Poligono per aumentare la capienza. Il fratino sta tremando e non solo per le cannonate dei militari (ricordo a qualche smemorato che in quella zona non si può accedere nemmeno a piedi).  La sbarra di via del Balipedio non si sente più tanto sicura come un tempo.La pista ciclabile è ancora inagibile, un altro esempio della scarsa considerazione per gli amanti della bicicletta.

Oramai siamo preda delle auto che condizionano non solo la nostra vita ma condizionano fortemente anche gli atti amministrativi. E’ di questi giorni la polemica sulle strade bianche del Parco che si vorrebbero aperte per decongestionare il traffico, sempre di auto, da Pisa a Marina di Pisa.Il Parco sta diventando non un gioiello da mostrare,  salvaguardare e di cui andare fieri ma quasi un ostacolo ad un fantomatico progresso umano. Un ben misero progresso se tutto quello che ci sforziamo di fare è facilitare il transito e il parcheggio delle automobili.

PS
La foto è della pista ciclabile "Puccini" che partendo da Lucca avrebbe dovuto arrivare al lago di Massaciuccoli e a Marina di Vecchiano. E' stata realizzata fino a Pontasserchio e poi si è interrotta, non sappiamo per quale motivo non è stata completata. Eppure il link qui sotto è del 2011 ed il titolo era straordinario "In bici da Lucca a Marina di Vecchiano"

http://paomaggiblog.blogspot.it/2011/04/in-bici-da-lucca-marina-di-vecchiano.html

 

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13/6/2014 - 8:46

AUTORE:
Bruno Baglini, Cittadino del Parco

...a dare risposte preconcette.
Scrivevo il gioprno sei giugno ca alle ore 22.10 su CRONACHE:

...se si stesse al dettato Cervellati si farebbe un parcheggio auto un chilometro oltre "il cancellino" (alla Casanova) e quindi a mio modesto avviso verrebbe un troiaio come il parcheggione di Case di Marina, peggio ancora fare un parcheggione-parcheggiotto li negli ex poderi Magli-Coli-Lomi.

Capito!?
Il parcheggione di Case di Marina allargato dal Sindaco Rodolfo Pardini ed usato dall'Amministrazione Lunardi, così com'è lo ritengo un "troiaio".

Li ci dovrebbero come ho sempre sostenuto, parcheggiare le auto che impropriamente parcheggiano lugno Serchio e le moto che impropriamente transitano sulla pista ciclabile fino al muraglione.
Chi volesse non tornare a casa,la domenica dopo le ore 9,31 e se li c'è ancora posto, lascia il veicolo a motore e può arrivare (se vuole) fino Torre del Lago ed oltre come io "modestamente a parte" di fisico possente alle volte faccio.

L'architetto Daole incaricato di disegnare il parcheggiio di Case di Marina alcuni anni fa disse che mi avrebbe interpellato quale esperto vivaista per la pintumazione alborea, poi si fece consigliare da quei "brocchi" del Comitato scentifico del Parco e misero piante ad alto fusto che erano 20/30 anni con le radici in vaso quindi una sottospecie di bonsai (se vedi nel fusto di quelle più vecchie sopravvissute ma mezze secche, è pieno di borraccina e quindi stantie più della mi nonna.
Poi han fatto la ripiantumazione di quelle piante che in ambiente semi-marino ri/muoiono quasi tutte) Si salvano solo quelle vicino ad un riparo dal vento.Bastavano semplici pioppi come sempre mettono in quelle zone.

Li quel parcheggio doveva essere riparato dal vento e dalla vista di quel troiaio che han fatto in maniera molto semplice: con arginelli tipo dune fiorite di ginestre, stipa, brentoli, e pruni che fan le more: questa era la mia proposta "scentifica di espertone in materia" caro (Ultimo ad intuire).
Invece ci ritroviano con dei pali secchi antistorici messi a spregio per impedire di mettere fra le poche piante sopravvissute le auto all'ombra e bada bene, almeno la distanza fra un albero e l'altro il Daole mi dette retta, -una pianta -due auto -una pianta-due auto.
...poi quel labirinto nella prolunga (inutile del parcheggione)sta li a dimostrare il pressappochismo di chi non vuole ascoltare CHI SA' e..chi non sà su danno e per giunta c'è la beffa che han protetto gli olmi che stanno ri/morendo tutti in quasiasi luogo si trovino (vedere la morte degli olmi anche transitando sulla Via del Mare ed all'interno del Parco).

...poi un giorno che piove scriverò un memoriale sull'affaire MDV ma lo troverai (sempre modestamente a parte) minimo da Feltrinelli, non sulla VdS.
bona, Ultimo & a 'ntende il vero contendere.
Io parlo sempre con lingua diritta ed anche se il mio partito via-via cambia nome (per niente) io sono sempre = dall'età della ragione (anni sette)fino ad ora.

13/6/2014 - 7:14

AUTORE:
Ultimo.

........... spostato le idee caro B.B. e sostieni il contrario di poco tempo fa. E' cambiato il vento? Te sei sempre lo stesso e se cambia il vento cambi anco te. Osse i nostri amministratori decidessero di autorizzare IKEA di costruire il megastore alla Baldinacca? Allora vorrebbe dire che il vento è cambiato e accetteresti quello che osteggiavi. Te dici che piove, se te lo incuccano, anco se in Luglio il Sole spacca le pietre e sulla rena un ci poi cammina scalzo. .......... Ma come fai a un capì che in Estate la marina è danneggiata come se ci fossero tre IKEA in mezzo al parco? ..... Ma cosa te lo dio affa tanto è come pigià l'acqua in un mortaio. ......... Ultimo

12/6/2014 - 19:14

AUTORE:
Bruno Baglini Migliarino

...e se io Bruno Baglini, dico che piove un po e Simone Cioli dice che fa un po d'acqua, arriva Trilussa e fa distinzione ma la sostanza non cambia: quando piove, piove per tutti!

La pista ciclabile di 9 chilometri e 200 metri fatta sulla sommità arginale del Serchio sulla riva sinistra si vide subito che era poca cosa quando fu presentata in Consiglio Comunale dai tecnici incaricati(Architetto Donati&)
Partì come idea "grandiosa" di unire "ciclalmente" i due Parchi e nella prima stesura prevedeva addirittura (da li dove inizia, Località Isola del Mori)un passo di barca per raccogliere i turisti ciclabili provenienti dalle strutture di San Rossore o dagli alberghi di Pisa.

Ora, un passo di barca e non una passerella del tipo che c'è a Limiti- Pontasserchio, vuol dire "castrare" come minimo l'incaricato di aspettare chi mai non viene, o se ne viene due "pulmate" assieme andare subito in confusione e decidere di attraversare i cicloturisti anche con avversità atmosferiche e di acque più o meno mosse dai venti e dalle piene, diventerebbe problematico e le piste ciclabili debbono stare aperte almeno 365 giorni l'anno ed ecco che quel progetto balsano è rimasto nella penna.

Quindi quella pista, pagata in parte dall'Europa, il giorno della sua inaugurazione vide gli Assessori Meini, Sermonti ed altre donne vecchianesi "coraggiose" e piene di forasacchi fino agli orecchi e cotte dal sole perchè i forasacchi e la pungia, ombra ne fan poetta! e il viaggio di ritorno lo fecero con me sull'asfalto di Via del Mare.
Sono secoli che li nel Parco di Migliarino esistono già due piste ciclabili completamente all'ombra; una è la vecchia Via del Mare usata da noi più anziani che prima del /63 non esisteva la via asfaltata attuale e si usava (tramite permesso rinnovabile)dei padroni Salviati, la bella Via Francesca.
Poi c'è la via che porta a Montioni detta Via dei Soldati e quindi basterebbe richiedere il permesso come si faceva mezzo secolo fa e...con i nostri mezzi Associativi di controllo, qualche aiutino dall'ASBC ed un'iscrizione responsabile del tipo: ARCI-ACLI-Pro Loco cicloturistico e con (il sempre si spera) ben disposto Assessorato Regionale al Turismo, si riuscirebbe a mettere insieme un bel gruzzoletto di soldi per i permessi a pagamento per la proprietà ospitante. Il tutto legato ad una drastica riduzione di automobili nel Parco, con l'eliminazione graduale in primis della navetta che da illusione di posti illimitati, invece fa passare domeniche infernali a tanta povera gente.

Il tutto era già stabilito nei contatti tramite l'Architetto Bracciali che teneva i contatti con i Centurione/Salviati ed il Comitato per il Parco di Migliarino; si era definito addirittura anche una terza via ciclabile alternativa alla Via Francesca e Via dei Soldati e cioè al confine delle due proprietà Salviati/Centurione, li in dirittura dell'Immaginetta.

Poi, poi il tempo passa e Betta non si marita e quindi ora con la chiusura di Via dei Pini al trasito privato di veicoli a motore, sarebbe ora di smettere con il ma...se...e ri/proporre con forza quel progetto che prevede: si! a piste ciclabili nel cuore del Parco e si! ad una forte riduzione (almeno nei festivi) quando il traffico dei veicoli a motore collassa l'intera zona balneare in concessione ed i tre chilometri e 500 metri di spiaggia libera atta alla balneazione dei meno abbienti e dei veri amanti delle spiagge libere.
nb, se la zona ex serre ed ex tabaccaia deve continuare a star così per altro mezzo secolo, sarebbe bene a mio avviso farla gestire ai proprietari in modo diverso ed ospitare qualche nostra vettura in attesa che la parte del Magazzino dei Cereali già di proprietà dell'Ente Parco faccia da richiamo di grandi ritrovi ed altro da stabilire in modo deciso e non lagnone.

piesse, vediamo se 'ntendete questo linguaggio, oppure a seconda di chi dice: Piove! poi dite: non piove ma poi vi bagnate 'ome pucini e le critiche le scotete come la guazza.
bona
bb

12/6/2014 - 15:26

AUTORE:
Trilussa

Simone Cioli sei l'unico che abbia capito il reale senso dell'articolo (ma forse non sono stato abbastanza chiaro).
Non per mandare al mare i vecchianesi a scapito degli stranieri, ma per un uso diverso della marina e di tutto quello di bello che abbiamo e che corre il grave pericolo di essere squalificato e svenduto nel disinterersse generale.

12/6/2014 - 12:16

AUTORE:
Simone Cioli

Sono del parere che non esiste un "Mare Nostrum", ma piuttosto esista un "Mare Omnes" (se la cit. in latino è giusta - Mare di tutti).
Altrimenti sarebbe un po' come dire che la Galleria degli Uffizi a Firenze dovrebbe essere solo aperta per i fiorentini: insomma il patrimonio comune è di tutti o non è di nessuno.
Se poi il ragionamento nasce per velare una provocazione e dunque principiare un dibattito, allora è un altro paio di maniche, e su alcuni aspetti evidenziati posso essere anche d'accordo (tipo percorso alternativo pedonale, ciclabile, ecc)

11/6/2014 - 12:50

AUTORE:
Ultimo.

.......... se è cosi, nonostante tutto, lo si deve a chi lo vive, ........ ma anche il parco tutto è curato e rispettato da chi lo vive quasi ogni giorno ........ non di chi lo sfrutta solo in Estate diventandone il padrone. ....... Maltrattare come succede ogni Estate il nostro EDEN è fare un peccato contro la natura e contro chi l'ha creata. Nessuno di noi ha costruito la natura cosi com'è ......... ma molti di noi hanno cercato di rispettarla e farla rispettare. Certo è che la tristezza invade la nostra sensibità, nel vedere un mondo pieno di egoisti che maltrattano la natura per prendere un pò di Sole o di refrigerio, dipende dai punti di vista, o per trarne un beneficio economico. Gli amministratori si dimostrano sempre più incapaci ........ e irrispettosi della volontà di coloro che il parco l'hanno voluto e ideato. Amministratori che volutamente ignorano, chissà perchè, le indicazioni e gli studi fatti da architetti e ingegneri che progettarono il parco. ......... Scuotendo la testa impotente a fare qualcosa ..... Ultimo.

11/6/2014 - 9:01

AUTORE:
luigi

nel 1968 alla piaggio il parcheggio dentro lo stabilimento era consentito a chi aveva la vespa,chi aveva la lambretta la doveva lasciar fuori,è un po' come questo discorso dell'accesso al mare,se sei della zona puoi andare se vieni di fuori....una gran bischerata....daccordo invece per quanto riguarda la tenuta dell'ambiente e del territorio,saluti "calorosi"a tutti i lettori

9/6/2014 - 21:44

AUTORE:
BB, cittadino del Parco

Tu dici che è l'ultima volta che...ma non ci credi nemmen te, perchè forse non scriverai più sull'argomento perchè è trito e ritrito, ma credo che continuerai a leggere/leggerci e sai perchè? perchè siei un'omo 'nteligente e lo sai da te che dal conflitto (anche aspro) nasce sempre il progresso (quello vero come dice don Lido) e non il progresso della malattia, dell'ignoranza apatica ed altri "progressi" che fan venì il fegato picchiorellato

Certo che ripetere ogni volta come succede a me (purtroppo) di ri/dire le belle verità della nostra lotta per la conquista del Parco a te che lo vivi giorno e notte sempre alla luce del sole, poi ti può apparir noioso; ma quelli che erano indietro nel tempo che non hanno vissuto le nostre lotte contro le cialde di cartapaglia in Serchio, del divieto di balneazione, del puzzo orribile del nostro mare e Serchio, della morte di tutti i pesci, del completo abbandono per anni interi della nostra sabbia di MdV (già Lido di Migliarino) sotto migliaia di tonnellate di rifiuti portati dalle piene e si era "costretti" ma non obbligati ad andare al mare di Torre del Lago e di Marina di Pisa.

Ora, della bellezza di quasi tutti questi giorni (da febbraio a febbraio) che io essendo in ferie a vita vivo li nella spiaggia del Parco e dintorni a contatto con il bello del bello è difficilerrimo a spegarlo a chi non vede mai un granello di sabbia di MdV fra le sue dita dei piedi e critica anche quando va per il meglio e... Bocca di Serchio? per me è una chimera e quando ne sento il desiderio di un contatto diretto, cerco di averlo in solitudine come alla Bocca della Bufalina e/o sulla pista ciclabile che per me parte dalla stazione Fs del mio paese (Migliarino) e che arriva a Forte dei Marmi per poi tornare a Viceversa.
bona.

9/6/2014 - 19:09

AUTORE:
Ultimo.

........... fatte in campagna elettorale? Caro Gianni loro vivono sulle promesse e su chi li crede ........ buon per te che sei ancora ingenuo.

9/6/2014 - 18:12

AUTORE:
Cittadino di vecchiano

"""2 - Cittadino di vecchiano non comprende che non è l’uso della spiaggia di quelli di fuori che da noia, potrebbero averla occupata anche 10mila vecchianesi e 6mila sangiulianesi e te saresti dovuto tornare indietro, contento?, penso di no,""""

Caro UM io sono abituato a cercare di prevederle le cose non a subirle... almeno quando sono statisticamente note e certe, per i miracoli c'è solo LUI.

Tornare indietro una volta mi è successo ma non ne ho fatto una tragedia sapevo a cosa andavo incontro...

Non vuol dire essere coglioni a girare per trovare posto il colpo di fortuna a volte capita....

9/6/2014 - 15:44

AUTORE:
Gianni

....e chi vorrà andare al mare in bicicletta, a piedi, in canoa o in carrozza lo potrà fare: è ormai imminente l'apertura della Marina di San Giuliano, l'ha promesso Di Maio in campagna elettorale!!!!

9/6/2014 - 15:09

AUTORE:
u.m.

Sarà che io non piscio fuori del vaso perché per non farmela sui piedi mi metto a sedere sulla ciambella, sarà perché oggi è caldo e sono in casa al fresco, rispondo e mi firmo per l’ultima volta per cercare di fare chiarezza in questa latrina, dato a pisciar di fuori ce ne sono:
1- Don Bairo polemizza sulla parola cannoni senza accettare che è inteso l’uso di bombe e fucilate che sono lo stesso,
2 - Cittadino di vecchiano non comprende che non è l’uso della spiaggia di quelli di fuori che da noia, potrebbero averla occupata anche 10mila vecchianesi e 6mila sangiulianesi e te saresti dovuto tornare indietro, contento?, penso di no,
3 - Bruno nessuno dice di dover accettare la politica dell’opposizione e poi la storia delle famiglie divise è ridicola,
4 - Der casca anche lui nel bertibello del campanilismo e della piena,
5 - Ultimo è veramente un poco troppo campanilista e
6 - B.B. si rintriga col passato e con le storie intrigate.

A tutti i liberi pensatori che non mi lasciano rancore ma che devo controbattere voglio dire che il succo è che i coglioni girano a non trovare posto e non vedo perché non possa lamentarmi, punto e basta.
E se poi volessi andare al mare di giugno non vedo perché dovrei essere un coglione!

9/6/2014 - 13:31

AUTORE:
B B cittadino del mondo (tanto x 'ntendesi)

...a farla fuori dal vaso, poi arrivano di gran carriera i dimenticoni che eran con me a chiedere quelle 13.500 firme a sostegno della creazione di un Parco Naturale anche nella Bandita Salviati.
I Cittadini e le Cittadine di Lucca, Viareggio, Livorno Porto e Pisa Centro, furono firmatari dell'idea Parco esattamente come noi migliarinesi-vecchianesi ed ora Noi vorremmo fare un luogo ad escludendum di chi il mare suo (?) non avrà forse mai (a Vico Pancellorum alle volte ci sono i morecci, ma se il mare ritorna la dove anticamente era sulla Pania.... i primi a gottare ed esser ricacciati sulla nostra(?) rena saranno i "senatori" milliarinesi-vecchianesi

...poi da che pulpito ne vien la predica: alcuni "senatori a vita" che hanno ereditato baracche e burattini da anziani pescatori semiprofessionisti che eran li per grazia ricevuta dal duca Salviati per integrare il loro magro stipendio/pensione, poi sono "doventati" possessori della vecchia baracca (senza fare volture come dice il Vanni Giuseppe di Via Pruniccio) perchè al catasto urbano non esistevano "appresellamenti a regola di leggi Italiane" sulla ripa sinistra del Nostro Serchio.

..poi dietro al possesso abusivo della baracca non accatastata c'era dietro naturalmente il doppione della chiave del cancello che...
...mentre un povero cristo senza eredità della baracca sul Serchio con annesso gabinetto a tonfo, dopo non aveva naturalmente la detta chiave del cancello che garantiva al tuo vicino di casa di: far tardi la sera del Sabato alla sagra della 'nzuppa di Nodica, alzarsi quando gni pareva la domenia mattina e..fare bene-bene; luci-luci a quei poveri comunardi che: invece di pagare l'aggio a Baronti od a Jacopo Salviati per il "pass" lo avevano pagato al Comune di Vecchiano e come si è visto quel "pass comunale" garantisce quasi sempre l'accesso con l'automobile nei parcheggi comunali, ma non garantisce "il posto" riservato agli autoctoni nei giorni di maggior affluenza alla Marina di Vecchiano.
...poi , poi c'è stato negli anni anche altra forzosa agevolazione per i più abbienti e cioè: il posto riservato alle Oasi n°1 e n° 2 per chi poteva e può permettersi un abbonamento od i semplice affitto d'attrezzatura privata nei giorni di maggior affluenza e quindi come io rinuncio a mettere le mutande al mondo per delle "cose" ormai sviscerate-dibattute negli ultinmi 30 anni anche dalla Zoppa di Migliarino e la soluzione poi a ben vedere è semplice ma non semplicistica:
Non rendere obbligatorio per nessuno stare sul calcionculo anche se dice..non posso mica scendere, lo vedo anche da me che vomito e mi gira la testa, ma ho l'abbonamento e quindi non posso andare altrove.
Ultima "novità" sentita è quella di fare un grande parcheggio li all'inizio del Nostro Parco, nel podere d Mede del Magli, Ruberto del Lomi e del Del Corso...
..perchè li non è Parco!? il parco è dove l'uomo ha piantato i pini e non dove trebbia il grano e viceversa!?

nb, poi con una grossa o grossissima moto (per ora) si può accedre alla MdV senza spenderere un biccio e..sò di Lucchesi tirchi che pur di non pagare un gazebo od ombrellone sulla "loro rena della Versila con nimmo posti di spiaggia libera" son venuti sulla (chiamiamola nostra per modo di dire, spiaggia) e non trovando posto auto dopo che son stati 30/40 minuti li come baccala ammollati con il condizionatore acceso, poi son tornati a Lucca e son ritornati con la moto; evisto!? o dinni una 'osina n'u'norecchio a lorolì.

..chiosa: ein buffi ccunigliuli, diino a Toredellago, maanche chi li alleva però....
bona

9/6/2014 - 12:39

AUTORE:
Ultimo.

............ nel periodo estivo ........ da Settembre ritorna NOSTRUM. E a natale ci si pole anco nda a fa rbagno. ....... L'è tutto sbagliato tutto da rifare ..... avrebbe detto Bartali. Per l'anno prossimo devono essere riviste molte cose perchè se c'è il parco il merito non è degli extracomunali ........ ma in Estate i padroni sono loro ed io i nipoti li ho portati alla Steccaia per farli stare un pò freschi con i piedi nell'acqua. Ma chi deve tutelare gli indigeni assaliti da un orda di Unni se non gli amministratori comunali? Le tasse si pagano noi e al mare ci vanno gli altri ....... noi si pulisce la spiaggia e gli altri ci si sdaiano sugli asciugamani .......... la Domenia bisogna fa l'alzatacce senno un ci tocca il posto. ALLORAAAAAAAAAAAAAAAAA??????????????? SVEGLIAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!

9/6/2014 - 12:27

AUTORE:
DER

Siamo alla follia.
La prossima volta che vado al cine all'odeon o all'isola verde e trovo la sala piena, chiedo a tutti la carta di identità e se c'è un migliarinese lo faccio alzare, lo mando via e mi ci metto io a sedere. Io sono pisano, il cinema è mio e anche se arrivo all'ultimo io ho più diritto di vedere il film del migliarinese.
Sì, padroni a casa propria.
nuove convergenze parallele.

9/6/2014 - 8:51

AUTORE:
Bruno Baglini Cittadino del Parco

Dopo "l'aristocrazia oligarchica anziana migliarinese" per l'accesso alla Marina di Vecchiano, poi non ci resta che il ghetto proposto durante la campagna elettorale vecchianese scorsa da alcuni del centrodestra e convincente anche altri del centro sinistra arrembante.
La proposta bislacca (poi ritirata per avventatezza ridicola)era questa:
La Domenica ed i festivi aprire la sbarra di Via del Balipedio che stabilisce il n° chiuso alle auto per l'accesso alla spiaggia del Parco per garantire poi ai residenti che hanno l'abbonamento annuale di godersi il loro mare.
Bene-bravi! così dividete me dalla mi figliola e dal mi genero ed al tempo che fu fatta quella proposta sbrindellata, divideva Giulia migiarinese da Michele, il fidanzato cenaiese.

Una sola parola: Vergogna.

Con il trattato di Schengen si può andare liberamente al mare sull'Oceano Portoghese (se c'è posto) 'nsenò si fa come quando si voleva 'ndà tutti ar cine a Pisa ir rgiorno di Natale e trovà rposto a sedè e...quarcheduno poi se proprio voleva vedè quer firme li ci tornava fra settimana perchè ai pisani di stare che eran più vicini e subito dopo desinà 'ndavano a piglià posto, non importava un cavolo niente del nostro biglietto del pulman speso per niente e si doveva ritornà a casa.
bona

9/6/2014 - 7:40

AUTORE:
cittadino di vecchiano

Giusto che i vecchianesi/sangiulianesi abbiano privilego rispetto a chi viene da fuori.

Non trovo giusto lamentarsi perchè si è dovuto tornare indietro.

Si è sempre saputo che le prime domeniche di giungno scatenano la voglia di mare, e, si sè sempre saputo che se non si parte presto si trova tutto pieno.

Quindi le lamentele in tal senso mi sembrano un pò egoistiche.

Io sono nato a vecchiano sono sempre andato a bocca di serchio e in giovinezza ho lavorato a marina di vecchiano ma non mi lamento se devo tornare qualche volta indietro lo sò e basta... Sta a me organizzarmi.

Comeppure non si può ( nel pieno rispetto della natura ) evitare la fruibilità dei luoghi ad altre persone.

Vorrei ricordare che proprio in questo periodo di crisi la nostra spiaggia è una delle ultime dove una famiglia può andare spendendo solo l'eventuale parcheggio...

Questo è uno dei motivi per cui è presa d'assalto... è sempre stato così la prime domeniche di giugno c'è più gente che d'agosto.... lo sappiamo inutile lamentarsi per l'acqua calda...


La bicicletta?? daccordo!!
Va bene per qualche sportivo passeggiatore ma le famiglie che debbono portarsi quanto i bambini reclamano salvo saltuarie occasioni non ce le vedo proprio in bici....

9/6/2014 - 2:04

AUTORE:
Don Bairo

le "CANNONATE dei militari"?

ma che film ha visto?

ben altri sono i "cannoni" che girano in quella zona, soprattutto verso l'imbrunire