Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
A “scienze” studiavamo, e studiano tuttora i giovani studenti, le zone atmosferiche, le sfere” che circondano il nostro pianeta e che ora fanno parte di “scienze della terra o dell’atmosfera”.
Tale suddivisione è ricavata in base all'inversione del gradiente termico verticale. Tra due sfere, dove ha luogo l'inversione del segno del gradiente, si trova una superficie di discontinuità, chiamata pausa.
A Migliarino, e siamo di nuovo in Fugata da dove mi allontanerò nei prossimi giorni, tale fenomeno si studia letteralmente “sul campo”, senza sonde e senza radar.
Invertendo l’ordine canonico degli strati fino ad ora conosciuti, possiamo notare il primo: la stradosfera, sicura soda e compatta con appena un livello sopra la cereosfera, la pausa, la nebbiosfera, la pinosfera, la foschiosfera e… poi sono andato a far colazione con una mezzasfera di caffellatte.
Speriamo ora che domani l’atmosfera non ci faccia una sfera lato b e non ci rompi le sfere lato a.
Vedremo a mezzanotte dice Toscananotizie.