Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
Non sono passati molti anni dalla moda del “ghetto blaster” portata in Italia dal Bronx dove giovani afroamericani giravano con i giganteschi stereo sulle spalle.
Qui da noi, tranne pochi casi di protagonismo cittadino, gli apparecchi venivano scarrozzati sulle spiagge durante l’estate e faceva sorridere vedere giovani con l’asciugamano sulla spalla destra e il bombox sulla sinistra che passeggiavano sulla battima a tutto volume emulando inconsapevolmente lo stato amoroso degli uccelli che cantano stridono o cinguettano pe attirare la femmina.
Ora son rari i musicisti ambulanti, ora ci sono altre mode dovute a necessità che fanno portare a spalla altri oggetti da altre persone di altri paesi, ma forse il ricordo di quei lontani anni, la vicinanza al mare che fa musica per te, la voglia di unire la ginnastica in acqua che ti ha consigliato il fisioterapista per i reumatismi, il sentito dire che a Marina di Vecchiano ce ne sono tante, la moglie che ti dice che una pastasciuttina ci verrebbe bene, allora a spalle portiamoci un aresellaino, leggero e piccino e andiamo a cercare una secchina!
“Ops, mi son dimenticato il secchino!”
“Scusi, non ha mica una bustina di plastica lei?”