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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non discuto. Voi riformisti fate il vostro cammino .....
. . . l'area di centro. Vero!
Succede quando alla .....
. . . ipotetica, assurda e illogica. L'unica cosa .....
. . . leggo:
Bardi (c. d) 56% e rotti
Marrese ( c. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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C'è qualcosa, un tesoro
che tutti cercano.
Non è pietra preziosa
ne' scrigno d'oro:
si chiama semplicemente
LAVORO
Se poi al lavoro
si aggiunge .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
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GARGONZA
di Trilussa

6/7/2014 - 19:37


Spettacolo straordinario mercoledì sera a Marina di Vecchiano per l’omaggio a Gaber. Non solo per le stupende canzoni, mai banali né scontate, ma anche per la sorprendente e piacevole conduzione di Rossana Casale. L'artista si è dimostrata non solo un’ottima cantante, ma anche un personaggio capace di cucire sulle canzoni una trama fatta di letture e poesie che ha arricchito la serata a e conquistato il numeroso pubblico presente. Molti applausi alla fine, più che meritati, in cui sono stati coinvolti, con pieno merito, i tre musicisti, veramente bravi , interrotti anche da applausi a scena aperta.


Oltre a Gaber una menziona particolare è andata a Sandro Luporini,  viareggino di nascita e una parentesi di studente di ingegneria  a Pisa, diventato suo amico confidente e paroliere quando si sono conosciuti a Milano. Abitavano nello stesso quartiere, Luporini faceva il pittore e Gaber cantava e suonava rock in inglese. Una volta conosciutisi e diventati amici hanno provato a scrivere qualcosa insieme e la loro collaborazione ha dato grandi frutti ed è durata, per canzoni e spettacoli, fino alla morte del cantante nel 2003.


Se poi  si colloca il tutto in un ambiente straordinario come la nostra Marina e si ha la fortuna di incappare in una serata con temperatura mite si ottiene il massimo.

La stessa cantante si è detta ammirata per la location e naturalmente non possiamo che concordare ma…...


C’ è sempre un ma.

Il mio deriva da una passeggiata in bicicletta fra i vecchi locali della Mandria. Sono andato a trovare Nicola Puccini, che oltre che essere un amico è un organaro di importanza  internazionale. Uno di quei geniacci che ogni tanto il nostro Paese riesce ancora a sfornare, che ha la bottega, l’officina, non saprei come chiamarla, in un piccolo edificio della zona.

 

Per arrivare da Nicola si devono percorrere vari e contorti viali che corrono fra edifici e grandi siepi, enormi alberi centenari, piccoli giardini incolti, filari di costruzioni divise in settori con tetti cadenti, piccoli locali sede di attività artigianali, un fabbro, forse, una impresa nautica, qualche cumulo di macerie, trattori sotto grondaie di tegole. Fuori da questo i due grandi edifici della Pinolaia e della Tabaccaia, vuoti, cadenti, abbandonati.

 

Quando vedo l’incuria e l’abbandono di  questa meraviglia rimango ogni volta stupito, incredulo e amareggiato per questo enorme spreco, per questa mancanza di iniziativa, di volontà, di spirito imprenditoriale, di incapacità di fare i propri interessi ed anche di  occasioni di lavoro e sviluppo per il comune di Vecchiano e la Famiglia Salviati.

 

Mi viene spontaneo paragonarlo ad un altro luogo che ho visitato e che ha avuto fortunatamente un diverso e più luminoso destino: Gargonza.

 

Il borgo murato di Gargonza sorge su una collina dominante la Val di Chiana circa a metà strada tra Arezzo e Siena nel comune di Monte S.Savino. Abbandonato da tempo dagli abitanti invece di andare in rovina come nel caso della Mandria negli anni settanta  il conte Roberto Guicciardini Corsi Salviati (?), assai più lungimirante degli omonimi locali,  intraprese su tutto il luogo un lavoro di restauro conservativo al fine di mantenere i valori architettonici di antico borgo medievale, pur con i necessari aggiustamenti alfine di renderlo abitabile e confortevole.

 

 Gargonza così oggi è un importante centro agrituristico e fa parte dell'Associazione Abitare la Storia, che riunisce dimore ricettive situate all'interno di edifici storici e di pregio artistico-architettonico sull'intero territorio nazionale.


Proprio a Gargonza D’Alema pronunciò nel 1997 un celebre discorso in occasione della  convention con Prodi, Veltroni e gli intellettuali animatori dei “Comitati per L’ulivo”.


Ecco io mi sono immaginato quanto poteva essere ancora più straordinario se quell’evento di Marina di Vecchiano fosse stato realizzato in uno di quei giardini, nel Borgo di Migliarino, con luci soffuse e spettatori seduti a piccoli tavoli disseminati nel giardino,  illuminati dalla luce di una candela, con un piccolo bar, un ristorante, strutture ricettive, con botteghe artigiane ricavate in quei filari ora vuoti di costruzioni che offrono produzioni locali, piccole botteghe, occasione di scoperta di associazioni culturali e di volontariato.


E durante tutta l’estate il luogo avrebbe potuto essere occasione di incontri e spettacoli in un ambiente immerso nel verde e nella natura, lontano da traffico e rumori, se non quelli del grande bosco a confine.


Oltre naturalmente ad un centro di accoglienza turistica di grande classe e bellezza, occasione di lavoro e sviluppo con enormi potenzialità di crescita considerando il contesto circostante: bosco, fiume, mare, città d’arte, Versilia, aeroporto internazionale, terme, colline, lago, Puccini.


Mi auguro che la prossima Amministrazione lavori con maggiore energia ed attenzione in questa direzione, come pure sarebbe utile una maggiore sensibilità imprenditoriale da parte della Proprietà.

Un direzione difficile e piena di ostacoli ma per chi ha occasione di visitare il luogo non può che provare la mia stessa amarezza per questa occasione perduta, per questa incomprensibile inerzia di fronte alla potenzialità di questo luogo ora abbandonato e destinato ad andare presto in rovina.

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10/7/2015 - 14:09

AUTORE:
Osservatore 3

---questo articolo di Trilussa.
Marina di Vecchiano è un luogo perfetto per queste manifestazioni, la magia del luogo è una marcia in più.
Ma l'idea della mandria come luogo di manifestazioni è feste non è malvagia. Bisognerebbe prendere contatti coi Salviati e vedere se si potesse fare qualcosa. Parlo del Comune, ovvio.
Leggendo l'articolo mi rammarico di avere avuto altri impegni.