L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Vecchiano - L’Amministrazione Comunale si appresta a celebrare il 70° anniversario degli eccidi nazifascisti avvenuti nelle frazioni vecchianesi.
Si parte da Nodica: sarà, infatti, celebrata giovedì 14 agosto 2014 la commemorazione dell'eccidio della Bonifica, in ricordo della tragica fine di 25 civili inermi, le cui vite furono stroncate senza pietà dalla barbarie nazifascista.
“Ricordiamo ciò che avvenne settanta anni fa, quel tragico lunedì 14 agosto 1944, – commenta il sindaco Giancarlo Lunardi – una data che rimarrà per sempre impressa nella memoria della popolazione vecchianese. Quel giorno, nei pressi di Fosso Reale e di Fossa Nera, furono trucidati molti nostri concittadini.
E questa, purtroppo, è solo una delle tante terribili pagine della storia locale segnate dall’efferatezza dell’occupazione nazifascista. Nell’agosto del ’44, infatti, i tedeschi erano sul punto di lasciare il nostro territorio per ritirarsi verso nord, ma la consapevolezza dell’imminente sconfitta li rese ancora più spietati ed iniziarono a deportare tutta la popolazione maschile nei campi di concentramento in Germania.
Mentre si consumavano questi episodi di brutale inciviltà, il territorio vecchianese fu stremato anche dai bombardamenti delle forze americane alleate che cercavano di sfondare la linea del fronte”.
Giovedì 14 agosto 2014 a partire dalle 17, dopo il raduno dei partecipanti in Piazza della Chiesa a Nodica, ci sarà la deposizione di corone di alloro e la benedizione presso i Cippi commemorativi posti in località Fossa Nera e Fosso Reale. Successivamente sarà deposta una corona di alloro e ci sarà la benedizione di Don Baldo Batini presso il cippo di Migliarino.
La cerimonia si concluderà alle 18.30, in piazza Primo Maggio a Nodica, con l’orazione ufficiale del Sindaco Lunardi, con un intervento di un rappresentante dell’Anpi provinciale e la funzione religiosa officiata da Don Baldo Batini.
“La rievocazione di quei tragici momenti non è soltanto un dovere morale e patriottico, ma rappresenta uno stimolo a riflettere sulle drammatiche e cruente conseguenze della guerra, ancora troppo presente ai giorni nostri. Le tragedie del passato, invece, devono servire da stimolo per diffondere, soprattutto tra le giovani generazioni, valori quali il rispetto, il senso civico, la solidarietà e la pacifica convivenza, fondamenti di ogni società civile”.
Per i programmi dettagliati delle commemorazioni, consultare il sito web del Comune di Vecchiano: www.comune.vecchiano.pi.it