none_o

Nei giorni 26-27-28 aprile verranno presentati manufatti in seta dipinta: Kimoni, stole e opere pittoriche tutte legate a temi pucciniani , alcune già esposte alla Fondazione Puccini Festival.Lo storico Caffè di Simo, un luogo  iconico nel cuore  di Lucca  in via Fillungo riapre, per tre mesi, dopo una decennale  chiusura, nel fine settimana per ospitare eventi, conferenze, incontri per il Centenario  di Puccini. 

#NotizieDalComune #VecchianoLavoriPubblici #VecchianoSport
none_a
Pisa, 17 marzo
none_a
Comune di Vecchiano
none_a
. . . quello che si crede sempre il migliore, ora .....
. . . la merxa più la giri, più puzza e te lo stai .....
. . . camminerebbe meglio se prima di fare il tetto .....
Ad un grosso trattore acquistato magari con l'aiuto .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
SAPERE
Perchè a S.Lorenzo si vedono le stelle cadenti?

13/8/2014 - 16:30


La notte del 10 agosto di ogni anno volgiamo lo sguardo al cielo in cerca di una stella cadente a cui poter affidare i nostri più segreti desideri. Nel giorno dedicato alla celebrazione di San Lorenzo infatti, la Terra attraversa lo sciame meteorico delle Perseidi. Durante il periodo estivo, l’orbita della Terra intorno al Sole si incrocia a quella della cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 dall’astronomo statunitense Lewis A. Swift. Il legame tra la cometa e lo sciame meteorico delle Perseidi fu scoperto invece dall’astronomo italiano Giovanni Virginio Schiaparelli nel 1866.

Le “lacrime di San Lorenzo” sono a noi visibili in quanto la Terra viene a trovarsi all’interno della nube di polveri della cometa Swift-Tuttle. I granelli di polvere distaccati dalla cometa, penetrano la nostra atmosfera a gran velocità, 60 km/s, ovvero 216.000 km/h, lasciando così nel cielo la scia che noi vediamo come stella cadente.

Il nome Perseidi deriva dal punto in cui sembrano avere origine le meteore, chiamato radiante, che risulta essere all’interno della costellazione di Perseo. Le meteore, o stelle cadenti, sono in pratica il fenomeno luminoso visibile nel cielo quando i meteoroidi entrano nell’atmosfera.
 
Osservazione
Le Perseidi si manifestano dalla fine di luglio fino ad oltre la metà di agosto, ma il picco si ha verso il 12 agosto. Per osservarle non servono binocoli o telescopi, l’unica condizione essenziale per un’ottima osservazione è quella di trovarsi lontano da fonti luminose. Un altro fattore determinante è la presenza o meno della Luna: se è presente nel cielo, disturberà notevolmente la visibilità delle stelle cadenti, ancor di più se dovesse trovarsi nella fase di Luna Piena. Per scorgere le stelle cadenti, nei giorni di massimo picco, dirigere l’osservazione verso Nord-Est, in prossimità della costellazione di Perseo, dopo le ore 23, cercando di osservare anche la zona circostante al radiante, non fissando sempre un’unica zona di cielo.


Giovanni Pascoli, nella sua poesia X Agosto, figura le stelle cadenti come lacrime:

“San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l’aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla”

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri