E' davvero con grandissimo piacere che pubblico il profilo di questa settimana, uscito come sempre dalla penna di Stefano Benedetti, ma con un valore in più.Quello delle storie compiute, che nascono in quel passato che abbiamo preso come riferimento, ma che arriva fino ai giorni nostri, dando completezza alle vite e alle vicende dei personaggi che vengono ricordati. Ancora di più quando si racconta la storia di un emigrante, quale che ne sia il motivo all'origine. Mi unisco perciò a quanto scrive Stefano, dedicando questo articolo all'amico Leo Gargi
Vi porto con me.
Giovedì 18 settembre alle 18 il programma di eventi del Settembre Sangiulianese 2014 ha fatto tappa alla biblioteca comunale U. Martini, dove è stato presentato il volume “I quaderni nascosti del figlio del repubblichino” di Rolando Guerriero (Giovane Holden Edizioni, 2014). Rolando Guerriero, dopo aver partecipato con i suoi ricordi autobiografici al Progetto Memoria organizzato dal comune di san Giuliano Terme, che lo ha portato anche ad incontrare numerose classi scolastiche del territorio, si è cimentato con la narrativa rielaborando le vicende vissute in prima persona e le storie di chi, come lui, ha vissuto gli avvenimenti della seconda guerra mondiale. Da qui il diario di Benito, dodicenne figlio di una camicia nera, che una volta sfollato tra la campagna pisana e le montagne lucchesi, riflette sulla vanità della guerra, scrivendo i suoi pensieri con un linguaggio scorretto ma vivace, col quale mischia vicende personali e fatti storici. il Il Vicesindaco Franco Marchetti ha portato i saluti dell’amministrazione agli intervenuti e all’autore, il cui romanzo è stato introdotto dallo storico Stefano Gallo.