L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
S.G.T.:Tutti i nodi prima o poi vengono al pettine.
Da quello che si legge sui quotidiani locali (LA NAZIONE e IL TIRRENO) i dubbi sul prossimo bilancio di previsione, ma sopratutto l'ipotizzata nomina di Verdianelli, ex assessore della sventurata giunta Panattoni, a segretario locale del PD, sembrano essere le più probabili motivazioni della figuraccia rimediata dai consiglieri del partito di Renzi, i quali nell'ultimo consiglio del 17 settembre non hanno garantito il numero legale per lo svolgimento del Consiglio, permettendo all'opposizione, finalmente compatta, di mettere in risalto i dissidi interni ad un partito che ancora non sembra essere riuscito a trovare un giusto equilibrio tra le due correnti di maggioranza e minoranza per la spartizione dei posti di governo interno.
Le voci, sempre da prendere con il beneficio del dubbio, sussurrano che ad Arena Metato ed in altre frazioni non gradiscono, per usare un eufemismo, un esponente caldeggiato dalla corrente maggioritaria del PD, per intenderci quella che ha portato Sergio Di Maio a Sindaco, di cui, sempre le solite voci, darebbero, il noto avvocato, un fedelissimo sostenitore del primo cittadino.
In poche parole tutto il baccellaio alla maggioranza e neanche un pisellino alla minoranza.
Non mi meraviglia un simile comportamento che ricalca in piccolo quello che fece Renzi appena eletto, un drastica rottamazione, ma a San Giuliano Terme non me lo sarei aspettato.
Tutte le belle parole spese dal Sindaco nei confronti dei due suoi antagonisti, il grande rispetto espresso nei loro confronti sembrano parole già sbiadite e dimenticate. L'unico che comunque ha guadagnato la poltrona di vice sindaco è Franco Marchetti che un contentino comunque l'ha avuto.
Sarà interessante seguire questa guerra intestina che necessariamente costringerà i fedelissimi del Sindaco a non prendere neanche un raffreddore nei giorni dei consigli comunali perché i dissidenti interni possono sempre mettere in crisi l'immagine del Sindaco Di Maio.