Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Ero stanco e amareggiato per questo lunghissimo mese di settembre, ma stamani lo sbarco a Migliarino di un gruppo di alunni della scuola elementare Don Milani di Sant’Ermete di Pisa, mi ha riportato indietro di tanti anni e conciliato con tutto e tutti.
Ovviamente i ragazzi, accompagnati da tre insegnati, sono arrivati con lo scuolabus, ma il loro programma era di salire a bordo della pattana di Pattana, simbolo del museo, e fare un viaggio, prima virtuale poi reale, nel mondo della pesca e del fiume.
Il Museo dei Pescatori di Migliarino li ha accolti e coccolati con proiezioni e oggetti, con racconti di acque e modi di pesca e una visita alla Bocca e al mare con una lunga passeggiata alla scoperta di un mondo diverso: pulmino fino a Case di Marina e a piedi lungo l’acqua dolce e poi salata fino a Marina di Vecchiano.
Difficoltà? nessuna, divertimento? tanto.
La cosa più bella è stata la conoscenza con i tanti pescatori diportisti che hanno incontrato sul Muraglione, la più brutta quella di convincerli a non toccare i pesci nei retini e allontanarli dall’acqua!
Ho promesso loro di andarli a trovare a “santermete”, all’asciutto.
Grazie ragazzi, grazie di avere ascoltato e capito, grazie di aver riso e annotato e molte più grazie per essere stati rispettosi, educati e puliti e tutto frutto dell’insegnamento e dell’attenzione che le tre maestre hanno avuto per voi affinché fosse il vostro un comportamento difficilmente riscontrabile nei “grandi”.
p.s ma, i nostri ragazzi, siamo sicuri che solo il fatto di abitare qui sia sufficiente a far conoscere loro l’ambiente?