Tornano, dopo la pausa estiva, i racconti storici di Franco Gabbani.
Un articolo, come per altri in precedenza, legato interamente alle vicende personali di una persona dell'epoca, una donna che ha vissuto intensamente una vita, ragionevolmente lunga, che potremmo definire di ribellione al ruolo che ai tempi si riconosceva alle donne, in aperta opposizione ai vincoli, alle scelte e al giudizio che la società di allora le riservava.
Un altro sabato di volontariato al centro ASBUC e siamo a cantare con Vianello e il suo Hully Gully, quello dei watussi, quello che prima era solo, poi tre e oggi ben quattro a tagliar erba.
Non vogliamo arrivare a dieci come nella canzone, ma qualche altro farebbe comodo, specialmente verso i primi di dicembre, appena prima dell’inaugurazione del centro che verrà a chiudere il lungo viaggio dei comitati asbucchiani di questi ultimi tormentati anni di vita migliarinese.
Non faccio i nomi dei “quattro amici al prà”, non importa, erano paesani, non comunico neppure le associazioni e gli esercenti che hanno permesso la sistemazione di una “Terrazza degli agrumi”, come amo chiamarla; chi salirà al giardino vedrà la targa che li ringrazia, per ora godetevi la pulizia dell’area a verde e la vista di bei pomi, verdi per ora, che si affacciano sul paese.
Seguiranno ovviamente le modalità della consegna al paese del magnifico edificio.