ABBATTIAMO IL MURO CONTRO LA LIBERTA’ DEI SAHARAWI

Quest’anno, il 9 novembre, ricorrerà il 25° anniversario dalla caduta del muro di Berlino. Il parlamento italiano, con la legge n. 61 del 15 aprile 2005, ha dichiarato il 9 novembre "Giorno della libertà", quale ricorrenza dell'abbattimento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo. In occasione di questa ricorrenza, non possiamo tacere dei muri ad oggi ancora in piedi che privano le persone della loro libertà e costituiscono un ostacolo alla pace e all’autodeterminazione dei popoli.

Tra questi, i più noti sono sicuramente quello eretto dal governo israeliano a sua protezione, ma che divide le terre e il popolo palestinese, e quello realizzato dal governo marocchino contro il popolo saharawi.Il 14 e il 15 novembre, a Madrid, si terrà la 39esima Conferenza Europea di Solidarietà al Popolo Saharawi (EUCOCO) per riaccendere i riflettori su questo popolo che lotta da ormai 40 anni per vedersi riconosciuto il diritto all'autodeterminazione e alla libertà! L’EUCOCO inviterà, per la 39esima volta, la Comunità Internazionale a muoversi convintamente e vigorosamente al fine di pretendere l’applicazione del diritto all’autodeterminazione del popolo saharawi così come sancito dalle Nazioni Unite con la risoluzione 1514 del 14/12/1960.

Ancora una volta, tutti i governi e le associazioni amiche del popolo Saharawi si riuniranno a Madrid per chiedere l'abbattimento del muro di 2.600 km che il Marocco ha eretto come confine tra la RASD e i territori occupati del Sahara occidentale, nonché il crollo del muro del silenzio che sta nascondendo il massacro del popolo saharawi da parte del Regno del Marocco.

Tutti quanti ci batteremo ancora per richiedere che siano intraprese tutte le azioni possibili per ottenere la fine della repressione armata e delle violenze e l’apertura di una commissione di inchiesta internazionale che faccia chiarezza su quanto accaduto affinché i colpevoli siano puniti in modo esemplare, sia ripristinata la tutela ed il rispetto dei diritti umani nei territori occupati, e sia riconosciuto lo status di Nazione libera al Sahara Occidentale.

S. Giuliano Terme, 07/09/2014

 Dott. Fabiano Martinelli Consigliere Comunale PD