Verso lo sciopero del 12 dicembre
Martedì 9 dicembre ore 18, Circolo ARCI “Alberone”, via S. Agostino 199, (uscita FiPiLi areoporto) - San Giusto - Pisa, Rifondazione comunista promuove un incontro pubblico con CGIL e Arci.
È impressionante l’insieme dei provvedimenti governativi dal Jobs Act, allo “Sblocca Italia”, alla nuova legge elettorale, dalla riforma Costituzionale, alla “Buona Scuola”, dalla nuova legge di stabilità, alla riforma della Pubblica Amministrazione che, in perfetta continuità con le politiche del centro destra e dei governi delle larghe intese, rischiano di determinare, in nome di una surrettizia modernità, il completo stravolgimento della architettura dello stato sociale e dei diritti iscritti nella Carta Costituzionale nata dall’antifascismo.
Nel caso del Jobs Act, si palesa il definitivo scardinamento del sistema di contrappesi tra le parti datoriali (pubbliche e private) ed i lavoratori che era stato delineato nella Costituzione della Repubblica e attuato mediante il cosiddetto Statuto dei Diritti dei Lavoratori (L. 300/1970) e da altre norme specifiche.
Di fronte al rischio concreto che il lavoro, lo stato sociale, l’ambiente, la vita stessa delle persone, per effetto dei provvedimenti governativi, siano ridotti a meri strumenti di profitto in una logica iperliberista, Rifondazione Comunista scende convintamente a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori nello sciopero generale del 12 dicembre indetto dalla CGIL e dalla UIL e promuove un’iniziativa pubblica di approfondimento martedì 9 dicembre alle ore 18 presso il circolo ARCI “Alberone” di San Giusto in via S. Agostino 199, Pisa (uscita FiPiLi areoporto) a cui parteciperanno Gianfranco Francese Segretario generale Cgil di Pisa, Stefania Bozzi Presidente Comitato ARCI di Pisa e Andrea Corti Segretario provinciale di Rifondazione Comunista.
Paola Bigongiali della segreteria provinciale del PRC coordinerà la serata.
Fonte: Comunicato Prc