Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Vecchiano capoluogo.
Si vede il Palazzo Comunale sullo sfondo e in alto destra, quasi nascosto, un cartello indicante una fermata della SITA (Società Italiana Trasporti Automobilistici, una società del gruppo Fiat fondata nel 1912 e che per quasi cento anni ha caratterizzato il trasporto pubblico locale).
Molte biciclette ma nessuna auto. Sul marciapiede tavoli e sedie alla rinfusa, davanti a locali non ancora ristrutturati.
In alto un cartello indicante un telefono pubblico, quello in cui il gestore rispondeva e poi andava ad avvisare a domicilio la persona cercata. Per chiamarla a rispondere o semplicemente per una comunicazione. Una nascita, una morte o anche per un semplice avviso o saluto.
Su una colonnina, o forse un muretto, si legge un manifesto con la parola PACE. Troppo poco per sapere se può riferirsi a qualcosa che può darci indicazioni sulla datazione della foto.
Anche le persone in strada, se riconosciute, potrebbero dare indicazioni sull'anno approssimativo dello scatto.
(Dalla collezione P.C.)