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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
LIBRI
Le emozioni letterarie di Lily

3/1/2015 - 7:05



Questa emozione è dedicata ai bambini, ai loro libri. Non so bene, anzi non lo voglio proprio sapere, se i bambini di oggi leggano ancora. Sono così tecnologici quindi super intelligenti, seguendo l'ingiustificato orgoglio dei loro genitori, che ritengono la lettura assolutamente secondaria rispetto ad un aggeggio spara- mostri.

Una volta un bambino mi disse scocciato che il film che stava vedendo con me al cinema, quindi condiviso con altri, era molto più divertente visto sul suo computer. Poteva spengerlo, fermarlo quando voleva, come voleva. L'individualismo prevale sulla capacità di stare insieme e condividere un' emozione. Sicuramente è più facile, meno faticoso. Comunque ritornando ai libri ho ripensato a mia figlia. Non un secolo fa ma abbastanza per essere diverso.

Amava i classici che ho letto io: Pattini d'argento, David Copperfield, Piccole donne, li conservo ancora. Poi ci  sono stati i libri "mirati": Il cacciatore di aquiloni, Il Piccolo Principe, Il gabbiano Jonathan Livingstone. Altri per sognare: Harry Potter, Narnia, Il Signore degli anelli di Tolkien. E due, solo due per non dimenticare: Soldatini di piombo di Uri Orlev e Ho sognato la cioccolata per anni di Trudi Bilger.

Sono ambedue libri scritti da quelli che un tempo furono bambini ebrei in mezzo alla furia di una barbarie, mai capita ma subita. Crea delle barriere al pianto e alla disperazione giocare con dei soldatini e sognare la cioccolata. Come se dinanzi all'orrore che ti vuole "grande" e "diverso" per ucciderti meglio, ci fosse la tela dell' infanzia, rubata ma non dimenticata a proteggerti. Sono stati semi, non so quanto siano cresciuti, io comunque e anche voi, abbiamo il dovere di gettarli.
(Poi passerete come me periodi deliranti in cui i vostri figli vi sfideranno e leggeranno cose altre da quelle che vi aspettate. Da Moccia a Palaniuk, per poi disconoscerli e rigettare un'altra provocazione o atto d'indipendenza. Magari leggeranno anche Anna Karenina, nello stesso periodo in cui lo rileggete voi, con un tacito accordo di possesso alternato)

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4/1/2015 - 17:09

AUTORE:
Cittadino 2

Anni fa una TV locale mandò un inviato per la strada a domandare ai ragazzi che cosa pensassero della legge che imponeva (la dava per approvata dal Parlamento) di dover leggere almeno un libro l'anno.
Le reazioni, incredulità e sconcerto, ma soprattutto sconcerto e totale rifiuto, dimostrarono quanto poco i giovani intervistati dessero importanza alla lettura.
Credo che ora le cose siano ulteriormente peggiorate.
Mi consolo tuttavia quando nelle librerie vedo tantissimi giovani a girare per gli scafali. Credo e spero ce ne siano anche tanti che alla domanda risponderebbero "come , uno solo?".