L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Nessun dorma!... Tu pure, o Principessa,
Nella tua fredda stanza
Guardi le stelle
Che tremano d'amore e di speranza.
Ma il mio mistero è chiuso in me,
Il nome mio nessun saprà!
Solo quando la luce splenderà,
Sulla tua bocca lo dirò fremente!...
Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
Che ti fa mia!...
Dilegua, o notte!... Tramontate, stelle!...
All'alba vincerò!...
Se la notte doveva dileguarsi perché Calaf potesse vedere e amare Turandot, la notte (che non mi è amica) mi ha fatto sognare i soliti tramonti di sole di luna e di stelle, questa volta però con il sottofondo di una musica struggente e appassionata ribollente da un lago, come quella e quello del Maestro e sono “dovuto” andare su quell'acqua che Lui amava tanto per cercar di capire quello che lo specchio magico di Maciuccoli nasconde.
In fondo a un misterioso calatino, quel viottolo d’acqua chiusa da un nascondiglio di cannella che ti porta all’acqua aperta, ecco apparirmi affiorando la tastiera dello strumento artefice di quella musica che mi aveva ossessionato per tutta la notte e … ci ho creduto … senza nessun sforzo mentale … anche ad occhi aperti…sognavo e ascoltavo.