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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . non é certo colpa mia e dello mondo difficilerrimo .....
. . . anche te racconta che c'entrano i voti del 1978, .....
. . . . chiebita perché l'acqua calda la scoperse .....
Salutoni a Bruno e al suo fido fiorentino
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
PISA
Da Pisa al mare in bicicletta

19/2/2015 - 16:27


Da Pisa al mare in bicicletta nel 2017. La Regione finanzia il progetto

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Presentati i dettagli degli interventi che saranno realizzati nei prossimi anni per collegare il centro cittadino al litorale e per completare il tracciato ciclabile che arriva all’ospedale di Cisanello

Grazie ai contributi della Regione Toscana a Pisa entro i prossimi due anni saranno realizzati due importanti percorsi interamente ciclabili. Il primo è il collegamento tra il tratto già realizzato che va dal viale delle Piagge all’incrocio tra via Matteucci e via Pietro Nenni e quello che corre lungo via Bargagna fino all’ospedale Cisanello; il secondo è il grande sogno dei ciclisti pisani, il recupero del tracciato del vecchio trammino che collegava la città al litorale ed il suo utilizzo come pista ciclabile. Se per arrivare all’ospedale in bicicletta in tutta sicurezza bisognerà aspettare la metà del 2016, per arrivare al mare dimenticando il pericolo delle auto occorrerà attendere almeno fino all’estate 2017.

L’intervento di Cisanello costerà 895mila euro al Comune di Pisa, 357mila messi a disposizione dalla Regione attraverso il bando per la mobilità ciclabile in ambito urbano. Quello sull’asse viario che porta a Marina di Pisa costerà 969mila euro, interamente versati dall’amministrazione regionale nell’ambito del progetto Ciclopista dell’Arno: 193mila necessari al collegamento tra via Aldo Moro e via Conte Fazio, 776mila serviranno invece per realizzare la sede protetta per le due ruote lungo via Livornese fino a La Vettola. Anche per questo tratto di pista l’inizio dei lavori è fissato per la fine del 2015.

Ad oggi i tratti ciclabili sulle strade che raggiungono il litorale sono pochi: lasciando i lungarni cittadini, all’altezza del ponte della Cittadella si imbocca la ciclovia di via Conte Fazio. Qui il percorso si interrompe e si deve imboccare via da Balduccio in controsenso (all’altezza del cinema Arno) per ricollegarsi alla pista di via Aldo Moro, che grazie al nuovo sottopasso arriva fino al semaforo posto all’incrocio tra via Isola di Giannutri e via Livornese (quello che porta al ponte del Cep).

L’idea dell’amministrazione è quella di sfruttare i prossimi bandi per completare il percorso della ciclabile utilizzando il tracciato del trammino da La Vettola fino a Marina di Pisa, il cui sedime è passato dal demanio al Comune con il federalismo demaniale. Per completare la porzione pisana di Ciclopista dell’Arno servirà poi il collegamento tra il confine del Comune di Cascina, a Riglione, e il centro cittadino. Un percorso che correrà lungo la golena del fiume a fianco del camminamento già esistente. Progetti per i quali Regione Toscana ha già stanziato 28mila euro, che serviranno alla progettazione definitiva.

“Siamo molto soddisfatti, in questi anni abbiamo speso molte energie ma adesso cominciamo a vedere i risultati” afferma Giacomo Lucente, presidente della sezione pisana della Fiab (Federazione amici della bicicletta). Insieme alla Consulta della bicicletta, organo consultivo che valuta le problematiche legate allo sviluppo della mobilità ciclistica, Fiab porta avanti da tempo un’azione di lobbying volta alla realizzazione della Ciclopista dell’Arno. “Rispetto a quello che si fa in Europa – spiega Lucente – i 1000 km circa di piste ciclabili lungo il Danubio in Austria e lungo la Loira in Francia, si tratta di un progetto mignon, ma molto ambizioso e realizzato in tempi relativamente brevi”. Dopo la firma del protocollo di intesa tra Regione e Comuni del dicembre 2009 e il progetto di fattibilità redatto nel 2010 c’è stato uno stallo di tre anni, “dovuto fondamentalmente all’inerzia della Provincia” racconta il presidente di Fiab Pisa, “siamo stati noi a sollecitare l’ente a coinvolgere direttamente le amministrazioni comunali”. La convinzione è quella che Pisa possa diventare capitale del cicloturismo, anche grazie all’intersezione della nuova Ciclopista dell’Arno con quella Tirrenica, che prevede di collegare Liguria, Toscana e Lazio attraverso 500 km di ciclopista, integrando le piste ciclabili esistenti con strutture di nuova realizzazione.
(Pagina Q)


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