Bisognerebbe essere Superman, che io mi ostino a chiamarlo ancora Nembo Kid, per poter far vere queste sensazioni visive.
Dalla cima del Legnaio osservi il sole che tramonta sulla nostra campagna, il fiume a sinistra, il lago a destra, il monte sotto i tuoi piedi, il mare là in fondo, un Paradiso, e non sazio parti a razzo per vederlo ancora più da vicino, dalla riva del mare. Ce la farai?
Arrivi sulla spiaggia e trovi un altro come te e anche un ragazzo che gioca per niente infreddolito e, data l’età, per niente interessato allo spettacolo.

Ti bei con l’onda che si riflette, con i colori che cambiano da un momento all’altro, poi saluti quell’indomita famigliola che aveva i tuoi stessi gusti e tira tardi come te e te  ne torni a casa.
È tardi, ti aspettano, ma cosa vuoi fare? Andar via senza salutare?
Ti giri e mandi un bacio  a quella bella bocca vermiglia.

io, che volo solamente con la fantasia, ci ho messo una settimana fra le prime due foto e le altre di ieri sera