L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Il Circo della Fogna ha debuttato con il nuovo spettacolo al Teatro Lux ed è stato un successo.
Nei due spettacoli previsti ha fatto il tutto esaurito con quasi trecento spettatori.
Nel piccolo ma invitante teatro di piazza Santa Caterina Alberto Ierardi e Giorgio Vierda hanno debuttato in anteprima nazionale portando in scena una produzione originale “In religioso silenzio”.
Il giovane pisano Ierardi è ritornato nella sua città natale da dove era partito per frequentare l’Accademia di Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine e dove ha conosciuto il compagno di strada Vierda per poi trovare entrambi la loro residenza teatrale al Lux, gestito da The Thing Promozione Eventi che ha come Direttore Artistico Andrea Vescio coadiuvato da Gabriele De Luca.
“In Religioso silenzio” racconta la storia di Tito e Dodo che per soldi vengono ingaggiati da una segreta confraternita per trafugare il cadavere più importante dell’umanità, il corpo di Gesù Cristo.
Nessuno di loro crede all’evento ma tutti credono ai soldi che possono prendere. Il denaro e la resurrezione, due antagonisti ma che nella pièce ritroviamo uno in funzione dell’altra.
Buona e creativa interpretazione dei due attori, sottolineata più volte dagli applausi degli spettatori.
Si sono alternati momenti di dialogo anche surreale a movimenti repentini sulla scena che hanno portato con sé cambiamenti improvvisi della scenografia sorprendendo, divertito, lo spettatore.
Ierardi e Vierda quando recitano, attirano l’attenzione dei presenti per il susseguirsi di scambio di ruoli che non permette al pubblico di annoiarsi.
Dopo il diploma conseguito all’Accademia, fanno esperienze in Francia legate al teatro di Dario Fo e risultano vincitori al Festival teatrale di Torino con riconoscimenti anche nella Capitale. I due giovani attori hanno dimostrato la loro crescita stando in scena con disinvoltura e professionalità.
Dopo questa prima teatrale ora stanno portando in giro per l’Italia questa produzione pisana.