L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
La previsione di una notte di maltempo si è puntualmente verificata. Raffiche di vento fino a oltre 100km l'ora hanno sardicato e abbattuto numerosi alberi che hanno bloccato la circolazione in molte parti della città e della provincia.
Subito dopo le 8 è stata chiusa via del Brennero e la salita per il cavalcavia di San Giusto. Alberi sono caduti anche a Cisanello e sul viale D'Annunzio.
Treni: sospesa la linea Pisa-La Spezia
A Pontedera controllate le scuole, chiusi cimitaeri e parchi cittadini.
Dalla sala regionale della protezione civile giunge un lungo elenco di interruzioni stradali a causa della caduta di alberi: è chiuso il ramo di Pisa della Fi.Pi.Li., la Strada provinciale Vicarese (Comuni di Calcinaia e Vicopisano) è chiusa tra Calcinaia e Vicopisano, chiuse anche la SP Calcesana tra Calci, San Giuliano e Vicopisano, la SP di Lajatico tra lajatico e La sterza, e chiusi infine la SP Monteserra (Comune di Buti) e Viale D'Annunzio(Comune di Pisa). Si viaggia a senso unico alternato sulla SP di Peccioli tra Peccioli e Colline di Legoli, sulla SP Monte Vaso tra Chianni e Casciana Terme e sulla SP Poggiberna loc. Pomaia. Sono in corso sopralluoghi e interventi per ripristinare la circolazione.La caduta di alberi ha prodotto danni anche alle abitazioni dei comuni di Lari, Pontedera, Calcinaia, Ponsacco.
Rossi: "Un vero disastro, c'è bisogno di un aiuto dello Stato"
FIRENZE - "E' un vero disastro, che ha colpito l'intera regione. Ingenti i danni, a partire dalle persone: una vittima in Lucchesia e una decina di feriti. Numerose le strade interrotte, insieme ad autostrade e linee ferroviarie bloccate. Danni incalcolabili agli edifici pubblici, privati e ai capannoni industriali. Attività agricole come il vivaismo messe letteralmente in ginocchio". Il presidente della Regione, Enrico Rossi, sintetizza così i drammatici effetti della bufera di vento che ha colpito grande parte della Toscana
"Un vento così forte, con punte fino a 160km/h - prosegue - non si era mai registrato in Toscana. Ho già dichiarato lo stato di emergenza regionale. Ho informato della situazione il governo e sono in contatto con il sottosegretario Lotti. Dico subito che non è mai stata nostra abitudine gridare al lupo, ma in questa occasione - conclude - per aiutare la Toscana ad uscire dall'emergenza abbiamo bisogno di un aiuto dallo Stato".