Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Piove sull’Arena [Fine corsa]
Taci. Sui gradoni
dell’Arena non odo
parole che dici per consolare,
ma odo
parole più vecchie che parlano
moccoli e insulti lontani.
Ascolta. Piove
dalle nuvole come il meteo predisse,
piove sulla gradinata inumidita e furente,
piove sulla curva ingannata,
piove persino tra i privilegiati
in tribuna coperta,
piove su bisogna crederci,
piove sugli spesi soldini
del presidente Battini,
piove sul tragico esordio
del nuovo vecchio acquisto Ricciardo,
piove sul felice gabbiano
che volteggia nel cielo plumbeo,
piove sui mai visti lanci rasoterra
alla punta spuntata Arrighini,
piove sul peggior Arma della stagione,
piove sull’oracolo che previde un Pisa sbocciato a primavera,
piove sui nostri vestimenti pesanti
e sulle nostre mani in tasca,
piove sui tristi pensieri che
l’anima schiude di nuovo,
piove sui tiri in porta che il Pisa
mai scagliò
contro la porta nemica,
piove sui direttori sportivi,
dal vecchio a Tomei, faccia lei,
piove sull’onesta partita dell’Aquila,
che nulla rubò,
piove sui sogni di serie B,
chissà quando, chissà quando,
piove sugli ultimi dieci minuti della partita,
che non ho visto,
perché non ne potevo più
e ce ne siamo andati via prima.
E piove su Pierino Braglia,
che sarà un mister di vaglia,
attaccato alla maglia,
ma fu un fuoco di paglia,
perché la faccenda non quaglia
giacché il Pisa non solo non abbaglia
ma quasi sempre farfuglia.
Ascolta: piove sull’ultima speme
che fino a oggi ci restava,
piove sui playoff raccattati
all’ultimo momento;
piove sui nostri volti immalinconiti,
e soprattutto piove sulla favola bella,
che ieri m’illuse, ma che oggi non illude
nemmanco la cicala o la rana,
cara Ermione.