L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
È appena passata la giornata mondiale dell’acqua e noi facciamo come con quella della mamma, del papà, della donna, degli innamorati e della pace: per noi è ogni giorno.
Poi c’è il fattore “Serchio” che ci condiziona!
Chi non se lo sente nel sangue?
E chi allora può continuare a dire che “ il sangue non è acqua”?
Solo coloro che non conoscono quella del Serchio!
E come chiusi la mia prima raccolta di sonetti, con una poesia che erano però ventitré quartine:
“er sangue ‘un è acqua!” diano tutti,
‘vella der Serchio amme pperò mi sembra
linfa per er mi còre e pe’ lle membra
e senz’Esare…sarebbin giorni brutti!
Serchio, vesto è che sento da bbambino:
la tu’ pelle, ‘vando la mia mi tocca,
effett’è come bacio ‘nsulla bocca.
…perell’artri… vella solo d’un…bacino!