Impianti sportivi: spazi pubblici e confronto

Si è conclusa con molte luci e qualche assenza preannunciata la serata voluta dal collettivo L'Altra San Giuliano per far incontrare le varie anime della discussione molto sentita che riguarda gli spazi pubblici sportivi in concessione a soggetti privati.
Noi del L'Altra San Giuliano non abbiamo condiviso questa operazione, ma oggi abbiamo voluto organizzare un incontro nel quale non si sono risparmiate profonde critiche, divergenze e chiarimenti ma che ha visto al centro due elementi imprescindibili nella vita civile di una comunità: confronto e partecipazione, due valori difficili e necessari per portare alla luce tutti i contrasti delle idee e le differenze delle azioni politiche, due valori da affermare rispetto al fossilizzarsi sulle solite posizioni.
Sindaco e soggetto concessionario non si sono sottratti alle responsabilità intrinsecamente derivanti dai rispettivi ruoli così come non sono mancate le domande e le rimostranze dei molti convenuti: cittadini, associazioni, forze politiche e stampa. Chi ci ha visto la stampella in sostegno all'amministrazione in difficoltà si è sbagliato, e di grosso. A testimoniarlo le molte precisazioni che son venute in seguito al dibattito: quali sono le aree veramente interessate dalla concessione, il perchè dell'intempestiva recinzione realizzata a poche ore dal confronto pubblico, gli impegni presi per garantire la pubblica fruibilità del futuro "percorso vita" che nascerà parallelamente alla realizzazione del campo B, l'imprescindibile necessità di individuare un “campino” con accesso libero e gratuito.
Inoltre si è parlato in maniera ampia degli impianti dell'intero territorio comunale e di come si possa operare per facilitarne l'accesso a tutti coloro che necessitano di spazi per lo sport.
Tornando al capoluogo si è saputo che l'autorizzazione ai lavori per la realizzazione del campo in erba sintetica è ancora ai blocchi di partenza in attesa che qualcosa si sblocchi in via Niccolini. Qualcosa che forse per qualche tassello che ancora deve andare al suo posto, ha bisogno di approfondimenti e chiarimenti all'interno dell'AC Di Maio . Non c'è dubbio che su questo saremo vigili così come richiamiamo tutte le parti ad un attenta e presente vigilanza. Si potrebbe dire che chi si assenta perde, chi manca non difende. Non è facile misurarsi.
L'Altra San Giuliano, giusto o sbagliato che possa essere considerato, lo fa. E lo fa in primis perchè lo deve a quei sangiulianesi che le hanno chiesto di essere opposizione ferma e di provare col massimo slancio a condizionare l'operato dell'amministrazione. Non è tempo di scelte da consenso. E' tempo di scelte che antepongano il bene della comunità e che mirino a risultati tangibili. Se gli impegni assunti dal Sindaco saranno mantenuti, il nostro sarà stato certamente un contributo positivo per chi voglia restituire la giusta importanza allo sport popolare e per tutta la comunità sangiulianese