Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
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Questa foto sta facendo il giro del mondo e dimostra, senza bisogno di molte parole, la condizione in cui vivono milioni di bambini nelle zone di guerra del mondo.
Hudea, 4 anni, vive nel campo profughi di Atmeh, a 10 km dal confine della Turchia.
Di solito i bambini inquadrati dalla fotocamera ridono o scappano o si nascondono la faccia, Hudea invece vede la macchina fotografica con montato un teleobbiettivo e la scambia per un arma, un fucile, pensa che le vogliano sparare e alza le mani, si “arrende”.
Guardiamola bene, la foto, e pensiamo invece al nostro mondo dove pare che la solidarietà abbia lasciato il posto all’intolleranza e all’indifferenza.
In Turchia, secondo i dati pubblicati dall'Unicef lo scorso marzo, è sempre più disperata la situazione di 5,6 milioni di bambini intrappolati all’interno del paese. Tra questi ben 2 milioni sono quelli che vivono in aree tagliate fuori dall’assistenza umanitaria a causa dei combattimenti o di altre ragioni, e circa 2,6 milioni sono quelli che non possono frequentare la scuola. Al di fuori dei confini nazionali, almeno 2 milioni di bambini siriani vivono come rifugiati in Libano, Turchia, Giordania e in altri Stati. E circa il 5% dei rifugiati siriani ha cercato asilo in Europa.