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È possibile dipingere il silenzio?Questa è la domanda che si poneva la nuova mostra di Gavia al Real Collegio di Lucca, cercando una risposta nelle immagini dipinte. 
E la mostra ha rappresentato quello che l'artista stessa ama, uno spazio di incontro e di condivisione di un senso comune all’interno di una situazione pittorica, materiale e artistica ma anche in particolare il luogo dove possa emergere una realtà di emozioni che attingano dentro ogni nostra sensibilità intima e “silenziosa”. 

. . . lo sai che lo diceva anche la mia. Però al .....
Bimbo lasciala sta la geografia, studia l'agiografia. .....
. . . niente, mi sa che bisogna riformare l' ISTAT. .....
. . . ci sono più i premi di una volta.
Quest'anno .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Emanuele Cerullo
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Libero caro
mio dolce tesoro
più ti guardo, ti "esploro"
più sembri un capolavoro
Un'inesauribile fonte
di emozioni
una sorgente
un erogatore .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
TEATRO OLIMPIA di Vecchiano SERATA DI PASQUETTA
ALLORA FOO!!!

5/4/2015 - 8:46

In occasione della serata di vernacolo, promossa dal  Gruppo Urtura Toscana,  ALLORA FOO, torna il canto in ottava rima a Vecchiano dopo tanto tempo, nella persona di Dario Landi, nipote di Nello Landi da Buti, uno dei più grandi cantori di sempre.

Questi  poeti  contadini  e  pastori  sapevano  comporre  e  cantare  direttamente  le  ottave  (sei endecasillabi a rima alternata e due a rima baciata) con voce potente e modulata per arrivare lontano, improvvisando, su un qualunque argomento, dialogando da un campo all’altro tramite il canto.

Un canto che contiene la musica. Una tecnica difficilissima che si può imparare soltanto da piccoli e crescendo coi  maestri,  che spesso sono semplicemente i  nonni,  dato  che questa  pratica nelle nostre campagne era diffusissima fino all’avvento della televisione.  Pensate quanto ci mettono i noti cantautori a fare una canzone. I cantori producevano tutta la loro arte all’istante.

Sul  palcoscenico  tavolata  con  Umberto  Micheletti,  Carlo  Caterini,  Benozzo  Gianetti,  Riccardo Bartolotti, Giacomo Barsanti, Thomas e Kinzica Caterini.

Letture di Piero Chicca, Ezio di Nisitte e Giancarlo Pardini da parte dell’ATTIESSE Associazione Teatro Spettacolo.

 

Vi attendiamo numerosi alle ore 21.00 (le nove dopocena ndr)

Fonte: Giacomo Barsanti
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6/4/2015 - 9:41

AUTORE:
(uno di velli di stasera)

Stasera all’Olimpia ci sarà da ride e da scortà tre o vattro bischeri che si divertan come bimbetti a prende per er culo ma anco per nsegnà varcosa a chi un è di vi!
Uno è d’Avane e ci prova anco lù!
Assaggiatene un briciolino:

Anima nostra ndun’infinità
D’opere belle da rincitrullì
Abito lustro di gristianità
Specchio fedele della gente vì

La religione un è poi l’aldilà
Quello nini un c’è mia tanto da dì
La religione è ma l’al di va
Chiese attedrali appelle di ver dì

Ecco he ‘ furbi per fa le su onquiste
Rubacci anco la tera sotto a piedi
Han principiato a dì che Dio un esiste

E noartri scemi senza rimedi
Ci s’è creduto vai! Ma è cosa triste
Se va bene ci resta r marciapiedi

5/4/2015 - 14:02

AUTORE:
Bruno della Baldinacca

...lo disse anche Giuliano der Baglini (detto Rava e/o Tavolone) al Ferrisi, ir capoguardia D.S (Duchi Sarviati).

... se unsi pole nemmeno sta quì....! allora foo!!!

E nel rapporto serale il capoguardia scrisse: tre baldi giovani riscontratesi fra la macchia del Troncolo e l'Immaginetta nell'atto di fare merenda a base di pane col pumodoro e preciutto non volevano andarsene non ostante gli fosse intimato di 'ndà via, poi minacciarono di dar fuoco alla macchia dicendo: Allora foo....!

..poi... ce n'è un'antra che dice: ma allora.. unsi spuntella!? allora foo...!
quella ve la racconto a mano.