Il successo di lettura delle precedenti serie di articoli, realizzati da Franco Gabbani e Stefano Benedetti, sulle vicende di persone e famiglie del nostro territorio, ci ha spinto a proseguire nel lavoro, con una nuova serie di articoli, frutto del lavoro di Franco Gabbani, che potremmo definire con il titolo “Persone, vicende e curiosità storiche della valle del Serchio e non solo”.
Giornata di contrasto e prevenzione alla violenza maschile sulle donne.
Bubulcus ibis lo chiamò il multietnico Linneo coniugando il latino bubulus/bove con il greco-egizio ibis/trampoliere, ma per noi è l'airone guardabuoi, noto anche semplicemente come guardabuoi.
È un Ardeide di taglia media (altezza 25 – 30 cm) dal piumaggio bianco e dal collo corto, becco giallo, zampe grigie. Durante la stagione riproduttiva gli adulti sfoggiano una livrea più colorata con piume arancioni sul vertice, sulla nuca e sul dorso, becco e zampe di colore carnacino. L'abito invernale è bianco con becco giallo.
Frequenta gli ambienti umidi, ma anche i campi arati e seminati, dove sovente segue i trattori durante le fasi di lavorazione dei campi. Le colonie solitamente sono composte da una decina di esemplari.
Proveniente dall'Africa ha ora colonizzato gran parte della Penisola, nidificando anche nell'Italia settentrionale.
Alle mandrie di centinaia di bovini africani preferisce ora le decine di cavalli dei trattori, ma il pranzo è ampiamente garantito.