L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Dato che nel suo comunicato stampa il Sindaco non risponde in merito al colpevole silenzio tenuto dall'Amministrazione Comunale di Vecchiano dal 2012 al 2014, preciso che Tradizione e Futuro ha presentato un'interpellanza per ottenere risposta in Consiglio Comunale.
In tale interpellanza si richiedono chiarimenti anche sul servizio di messaggistica del piano comunale di protezione civile a cui fa riferimento il Sindaco nel suo comunicato per deviare il discorso dall'argomento ora in questione e cioè la cateratta posta all'idrovora di Filettole. In relazione al Piano comunale di Protezione Civile abbiamo già espresso le nostre perplessità a suo tempo e anche per questo argomento aspetteremo le risposte in Consiglio Comunale.
Nell'excursus che fa il Sindaco riguardo all'attenzione permanente e alla pressione sulle Autorità competenti per l'esecuzione dei lavori sul Serchio egli non dice che è proprio Tradizione e Futuro fautore di tale iniziativa, in quanto nell'ottobre 2012 presentò la richiesta n.9 di una seduta aperta del Consiglio Comunale sulla tematica della sicurezza idraulica chiedendo la presenza di rappresentanti degli Enti preposti alla sicurezza del fiume Serchio e cioè Autorità di Bacino del fiume Serchio, Provincia di Pisa, Regione Toscana e Stato, così come non dice nemmeno che è proprio con le interpellanze di Tradizione e Futuro che è stato sollecitato prima l'inizio dei lavori sugli argini del Serchio con il raddoppio dell'argine di Avane e il consolidamento di quello di Nodica (n. 36 dell'agosto 2013) e poi verificata l'esecuzione dei lavori stessi, effettuati con ritardo rispetto agli impegni (n. 48 dell'ottobre 2014). Infine durante l'assemblea pubblica del 20 marzo il Sindaco non ha spiegato che di aver fatto da 'passacarte' rispetto agli Enti preposti inviando a loro le lettere ricevute dai cittadini.
L'utilizzo di “TUTTI i cittadini” da parte del Sindaco riguardo alla Sua Amministrazione non può che essere demagogia perché in democrazia esisterà sempre una parte che non considera buono il lavoro svolto da chi governa. Dispiace notare che il Sindaco Lunardi pensa di essere ancora al 1997 e alle percentuali bulgare intorno al 70 %, ma si dimentica che rappresenta appena il 51,80% degli elettori. In democrazia la minoranza ha diritto di parola: dal maggio 2011 Tradizione e Futuro rappresenta il 34,72% e io parlo proprio in qualità di capogruppo di questa lista civica. Con tutta evidenza il problema non è solo mio, come sostiene il Sindaco, bensì riguarda tutti i cittadini di Filettole e il Consiglio Comunale lo ritiene tale, dato che, nella riunione della Commissione Serchio del 07 aprile 2015, finalmente è arrivata all'ordine del giorno la questione delle paratie all'idrovora di Filettole.
Laura Barsotti
capogruppo
Tradizione e Futuro