Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Cocco e Drilli sono in luna di miele, ma il mio giardino è come un “arca di Noè” dove mi posso sbizzarrire a trovare altri “esseri viventi”.
“Una rosa, è una rosa, è una rosa”, scrisse Gertrude Stein, ed ora siamo vicinissimi al mese che le consacrerà, ma per ora siamo invece in quello delle farfalle e allora:
“una farfalla è una farfalla è una farfalla”
Vi presento oggi una Vanessa, Atalanta, una farfalla che sverna sotto la mia veranda e si sveglia ad ogni apparizione di raggio di sole.
Il poeta giapponese Yosa Buson (1715-1783) ci ha lasciato un haiku che sintetizza in sole dieci parole tutto il mistero ed il fascino della farfalla:
Come in un sogno,
vorrei tenere in mano
la farfalla.
Io a volte la tengo in mano se mi fermo immobile a braccio teso vicino ai fiori che lei ama, ma il sogno è breve e oggi il quiz è quello, semplice stavolta –vedi foto-, di svelare il perché la mia farfalla, che è farfalla in ogni senso, sfarfalla subito via.
Io la chiamo “Atalanta la Girottolona”.
Perché?