none_o


In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario. 

Sei fuori tema. Ma sappiamo per chi parli. . .
. . . non so se sono in tema; ma però partito vuol .....
Quelle sono opinioni contrastanti, il sale della democrazia, .....
. . . non siamo sui canali Mediaset del dopodesinare .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Pensiero Prismatico
none_a
di Riccardo Maini
none_a
Di Umberto Mosso
none_a
San Giuliano Terme, 18 maggio
none_a
di GIOVANNI SANTANIELLO - Intervista a Stefano Ceccanti (La Sapienza)
none_a
Dal 17 al 19 Maggio ore 10.00 - 20.00
none_a
Forum Innovazione di Italia Economy" II EDIZIONE
none_a
Valdottavo, 17 maggio
none_a
Pisa: quartiere delle Piagge
none_a
Pisa, 16 maggio
none_a
Credevo di riuscirci mare
Ma non ti potei solcare
Ma è vero giuro è vero
Pur cambiando la vela e mura
Se gira il vento dritta
Al cuore
Per amarti .....
La Proloco di San Giuliano Terme, attenta alla promozione e alla valorizzazione dell'ambiente indice il concorso "il giardino e il terrazzo più bello" .....
SAN GIULIANO TERME
L'Altra San Giuliano: "L'Opera Pia, uno spazio da recuperare a fini sociali"

29/4/2015 - 23:26

OPERA PIA di San Giuliano Terme: uno spazio da far rivivere

 

Quella che stiamo vivendo è partita come una crisi finanziaria, economico-produttiva e che man mano si è trasformata in crisi occupazionale e di conseguenza in crisi umana e sociale in grado di incidere pesantemente sui fondamenti stessi della vita civile; crisi che, se non viene arginata, rischia di mettere in pericolo la stabilità delle democrazie occidentali.
 
Una crisi che ha alla base le disuguaglianze di reddito che ne rappresentano a un tempo l'effetto e la causa. Disuguaglianze accentuate dalla mancanza di lavoro che a sua volta porta alla diminuzione dell'integrazione sociale e quindi all'isolamento e all'esclusione.
 
Come ci si può salvare? Secondo noi La “salvezza” non cadrà dall’alto, ma va costruita muovendo dal basso, laddove la gente vive, soffre, spera in qualcosa di diverso. Partendo dalla società civile in quanto laboratorio di innovazione sociale e luogo di solidarietà.

Il rapporto tra società civile e Associazionismo: "volontariato", "no profit", "promozione sociale" è di piena evidenza. Questo mondo può contribuire a far emergere e consolidare i due grandi valori che dovrebbero caratterizzare la società civile: libertà e solidarietà. Attraverso di esso passa la possibilità di una riconciliazione tra le diverse dimensioni del vivere associato.

Affinché questo settore possa pienamente assolvere al proprio ruolo si rende pertanto necessaria una politica di sostegno e di promozione a scala soprattutto locale poiché il comune è fattore costitutivo e rafforzativo della coesione sociale.

In questa ottica L’Altra San Giuliano già in campagna elettorale si espresse contro la regola del mercato attuale di lasciare in malora alcuni immobili per fornire il pretesto per costruirne di nuovi e promosse un’iniziativa in cui auspicava un recupero e una riconversione dell’edificio dell’“Opera Pia” che ne contemplasse l’uso sociale e abitativo a beneficio di tutta la cittadinanza.

Oggi con più forza L’Altra San Giuliano ripropone la necessità del recupero di un edificio una volta avente funzioni di miglioramento morale ed economico attraverso l’assistenza, l’educazione e l’istruzione, da troppo tempo abbandonato e nei confronti del quale sono rimasti sulla carta anche quei pochi esperimenti di riconversione e ristrutturazione che l’Amministrazione Comunale ha timidamente tentato di proporre a dire il vero senza troppa convinzione.

Per questi motivi proponiamo quindi di riaprire gli spazi abbandonati di un edificio lasciato al degrado, per utilizzarli secondo i bisogni più impellenti del territorio: alloggi sociali e una “Casa delle associazioni” in cui trovino posto le varie realtà che rispondono alla domanda di welfare, di “vita buona” che attraverso di esse possa essere valorizzata e trasformata da virtuale in effettiva.

L’Altra San Giuliano auspica che l’Amministrazione Comunale si assuma un impegno concreto volto a creare la giusta connessione con la società civile, che valorizzi lo sforzo che il mondo associativo sta portando avanti spesso assolvendone funzioni a lei spettanti, sviluppando e moltiplicando le potenzialità esistenti e ne favorisca il sorgere di nuove.

San Giuliano Terme, 27 aprile 2015 
 

Fonte: Comunicato "L'Atra San Giuliano"
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

4/5/2015 - 23:00

AUTORE:
Napolitano Francesco

A che punto è il progetto autorecupero?