Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
A me dispiace rompere la piacevole sequenza di gite, beneficenza, farfalle, ma siamo sempre lì!
Sempre a lottare con quella che un tempo chiamavo stupidità, ma che penso sia cattiveria, unita però alla intimamente innata demenza.
Erano stati puliti tutti i cigli delle strade comunali perché i gitanti del primo maggio avessero una visione un po’ più accettabile del nostro territorio.
Sappiamo però tutti benissimo che la “pulizia” meccanica mette in risalto la “sporcizia” umana sparpagliando all’aria quello che la vegetazione nascondeva, ma oggigiorno è difficile avere fondi da poter pagare una squadra di “stradini” come erano un tempo.
Vabbè, meglio che niente, ma aspettare che i bordi stradali fossero puliti per imbrattarli così è indescrivibile! E poi pensate che siamo, al solito, sulla Via del mare vicino al parcheggio di Case di Marina.
Comodo è?
Cosa voleva dire il disgraziato?
Cosa pensava di fare il farabutto?
Zorro lasciava la sua iniziale per segno, ma lui era un eroe, te mascalzone cosa ci lasci? la tua merda?