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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
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7 miliardi di sogni?
Le Madamadorè

7/6/2015 - 0:49

«… Stiamo bruciando, intasando, fumando e mangiando questo pianeta. Aggiungiamo un miliardo di persone in più ogni tredici anni: se hanno bisogno anche solo di una lampadina da 60 watt per quattro ore al giorno dovremmo costruire venti nuove centrali a carbone da 500 megawatt» …leggo questa frase in un intervista e sorrido perché ho sempre pensato qualcosa di simile, un po’ meno poetico, ma simile…se ogni persona sul pianeta usasse la carta igienica quando va in bagno e tirasse lo sciacquone?


Il 5 giugno era la Giornata mondiale dell’Ambiente.

La parola ambiente  deriva dal latino ambiens, participio presente del verbo ambire, circondare, andare attorno.
Ambiente è il luogo in cui si svolge la vita dell’uomo, degli animali e delle piante, è il paesaggio con i suoi equilibri e con i suoi ritmi, è l’insieme delle risorse come patrimonio da conservare e proteggere da distruzione inquinamento e degrado.


Perché in Italia è così difficile proteggere l’ambiente e la natura e utilizzare in modo ragionevole il territorio?
L’ambiente è ciò che ci circonda o noi abbiamo circondato l’ambiente?


“…mare in gabbia, pinete a rischio lottizzazione, costruzioni in zone franose, montagne ricoperte di fili e tralicci, dissesto idrogeologico, alluvioni e frane…una malformazione politica e culturale che ci fa affermare che la difesa dell’ambiente naturale costa troppo, mentre le mancate opere di tutela rovesciano sulla collettività alti costi. La difesa della natura rende di più di quel che costa. Serve una drastica riconversione culturale, perché suolo, territorio e ambiente sono una risorsa limitata…altrimenti tra poco la terra ci sarà strappata sotto i piedi.”


Non sono parole mie, non sono parole di oggi, eppure potrebbero esserlo, sono parole di Cederna, nel libro Il Rovescio della città del 1987
Se possibile il quadro generale non è assolutamente migliorato, anzi. Eppure di proclami sulla difesa dell’ambiente se ne sentono, dichiarazioni di intenti che poi non trovano realizzazione.


“I dati dimostrano che il tasso di consumo delle risorse del pianeta non è sostenibile e verosimilmente ad un punto critico in cui la naturale capacità rigenerativa della Terra potrebbe essersi esaurita per sempre. Attualmente l’umanità consumate risorse che equivalgono ad 1,5 pianeti. Questo significa che alla Terra ci vuole un anno e sei mesi per rigenerare quello che consumiamo in un anno. Se gli attuali modelli di consumo e produzione rimangono gli stessi di adesso e tenendo conto dell’aumento della popolazione, entro il 2030 avremo bisogno di due pianeti per mantenere i nostri stili di vita.”

Siamo un po' come il protagonista del "Giro del mondo in 80 giorni", quando quasi alla fine del suo viaggio, avendo finito il carburante, comincia a bruciare parte del mezzo su cui viaggia.

 

Leggo sul sito ufficiale che “il tema di quest’anno della Giornata Mondiale dell’Ambiente – Sette miliardi di sogni. Un Pianeta. Consumare con moderazione – riflette la sfida di creare opportunità per uno sviluppo economico inclusivo e sostenibile, cercando allo stesso tempo di stabilizzare il tasso di utilizzo delle risorse e di ridurre gli effetti sull’ambiente.
Qual è quella cosa che ti impegni a fare per poter ristabilire la naturale capacità rigenerativa del nostro pianeta? Andare a lavoro in bicicletta, cambiare le tue lampadine, riparare dei tubi che perdono o riciclare vecchi dispositive elettronici? Se ognuna dei sette miliardi di persone facesse un cambiamento verso uno stile di vita sostenibile, come sarebbe il nostro mondo? 
 Quest’anno, la Giornata Mondiale dell’Ambiente sfida ognuno a reimmaginare i suoi sogni per una vita buona dissociata dell’eccessivo consumo.”


Sono polemica, la parola sogno, non mi sembra appropriata, i sogni non bastano più, servono azioni, atteggiamenti, comportamenti e abitudini diverse, ma soprattutto servono politiche di sostegno al cambiamento. Ma mi salta all’occhio anche la cifra 7 miliardi, che poi sono gli abitanti della Terra e penso alle guerre fatte per appropriarsi di territori e di risorse, penso a chi non ha nulla e penso che forse la pace ha delle armi che non usa, scuole, ospedali, acqua, abitazioni, cibo, semi, terre, ambiente, e che la pace è figlia della giustizia, intesa come equa distribuzione dei beni che la terra offre e che basterebbero per tutti.

Ad esempio i dati dicono che un terzo di tutto il cibo che viene prodotto nel mondo va perduto o sprecato a causa di abitudini inappropriate e inopportune, quando vi sono 870 milioni di persone che soffrono la fame.
Ogni italiano butta via circa 150 kg di cibo all’anno per un totale di quasi 9 milioni di tonnellate, pari a circa 15 miliardi di euro e a quasi l’1% del PIL.
 
Ambiente e etica, pace e giustizia sociale…una complessità che ha bisogno di noi, di 7 miliardi di sogni…ma di quei 7 miliardi di persone tanti non hanno neanche la possibilità di sognare, o facciamo finta di nulla?

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29/6/2015 - 23:37

AUTORE:
Giuseppe

Sig. Napolitano, dialogo io con Brigitte Bardot. C'è in giro qualche Consigliere di minoranza che ci illustri quanto il Sindaco e la maggioranza ascoltano le proposte fattive di alcuni di quei trentamila elettori che non li hanno votati?

29/6/2015 - 23:14

AUTORE:
b.b. starà per Bruno della Baldinacca o Baglini

....non metto l'indirizzo mail come ho fatto su fb perché su fb si può cancellare "amicizie" troppo interessate all'annientamento della personalità con il tampinamento continuo come "altri" han fatto e su questo giornale di fatto si fa la lotta sulle idee, non alla persona fisica; quindi nomi ed indirizzi mail sono facoltativi e l'indirizzo mail è reso visibile per i lettori solo su FORUM.

nb, però ho tre sosia (stesso nome e cognome).
Uno abita a Luicchio, uno a Lucchio e l'altro a Singapore e quindi alla redazione della VdS resta difficile sapere se ne esista un quarto od un ottavo b.b.

salute e tempo buono.

29/6/2015 - 21:49

AUTORE:
Napolitano Francesco

... rimango fermo al principio che non dialogo con chi non inserisce nome e cognome vero, ... . Ringrazio per l'attenzione.

26/6/2015 - 13:01

AUTORE:
b.b.

Vorrei ma non potrei?
Si che si "puole".
Nel Comune di SGT i residenti e non di quel Comune che ruppe il patto di stabilità nella passata Amministrazione, poi alle ultime elezioni si son presentati a famiglie intere come candidati consiglieri (dice che siano stati n° 213 o giù di li) per risollevare le sorti di quel "trentinaio" di Frazioni Sangiulianesi.
N° 12 liste apparentate o meno.
N° 7 candidati a Sindaco che nella grande famiglia PD in N°4 si sono candidati a fare il Primo cittadino e quindi per forza di cose il Primo risultato primo ne avrà avuti contro? si! anche troppi!

Ora, se il sig. Francesco Napolitano sostiene:

Vorrei poterlo fare io il sindaco per spezzare quel coacervo di interessi diversi che sono tutt'altro che il "consumo zero", senza parlare di quell'espressione assai vaga: "sviluppo sostenibile".

Ecco, senza il vorrei-potessi-ma poi; faccia il Cittadino responsabile che poi ne ha facoltà come tutti gli altri 30.000 suoi concittadini e segua tutte le pubbliche assemblee, intervenga come sta facendo su questo libero giornale con sue proposte fattive e vedrà se son così vantaggiose per tutti i viventi e per chi è in avanti nel tempo, tutti ne trarremo beneficio (per tutti intendo i cittadini del mondo che ne trarranno insegnamenti da riportare come esempio nei loro territori).

piesse; per quanto riguarda le Madamadorè dico: non ho mai creduto che l'acqua sgorgante da un rubinetto senza farfallina di chiusura ai piedi della Marmolada si possa portare nelle zone desertiche riarse, se li è impossibile viverci, perché viverci?
...e sette miliardi moltiplicato x10 o 20 al giorno di scorregge non verranno mai fatte tutte in un metro quadro dello stesso luogo.
Salute

26/6/2015 - 11:15

AUTORE:
Napolitano Francesco

Leggo anche io solo ora, d'altra parte non è un pensiero assillante leggere da VdS, perchè non la ritengo una piazza dove c'è posto (non in senso di spazio fisico) per chi non si conforma ad un pensiero maggioritario: il non conformista, benchè onesto, diventa una persona incomprensibile nella migliore delle ipotesi, strana nella meno peggiore, rompi ... nella peggiore! La sua/la vostra aggiunta non toglie alcunché alla mia precedente delusione, infatti non va al nocciolo della questione, nonostante il mio assist.
http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2010/08/26/LF2PO_LF202.html?ref=search
Vorrei poterlo fare io il sindaco per spezzare quel coacervo di interessi diversi che sono tutt'altro che il "consumo zero", senza parlare di quell'espressione assai vaga: "sviluppo sostenibile".
Un cordiale saluto

13/6/2015 - 19:14

AUTORE:
Madamadorè

...i commenti, e devo dire che forse ci siamo spiegate male. non abbiamo scritto un articolo carino o pittoresco, nè abbiamo detto che va tutto bene, al contrario ...citando solo una frase del pezzo sopra "Eppure di proclami sulla difesa dell’ambiente se ne sentono, dichiarazioni di intenti che poi non trovano realizzazione."
i segnali di fumo sono uno spunto per riflettere, e ognuno lo può fare a partire dalle cose che sa e che vive, lo spazio commenti serve a questo, ad ampliare e a direzionare altre riflessioni. ci dice, che una volta elaborato il tutto potremmo scrivere un nuovo pezzo, la informiamo che lo spirito che anima questo giornale è che chi sa e ha da dire qualcosa può farlo, un posto qui in questa piazza c'è sempre.
Comunque viviamo in questo territorio e vediamo bene quel che accade...vogliamo parlare del continuo attacco alle strade bianche del parco? oppure dei dati che riguardano la città di pisa che fino ad ora risultava in posizioni molto alte nella classifica delle città con spazi verdi, perchè includeva il parco di san rossore nel suo territorio cittadino? oppure della famosa variante nord-est tanto voluta da SGT e Pisa e che quanto territorio mangerebbe? riguardo a quest'ultima opera siamo in una posizione critica, pur sapendo bene quale sia l'utilità di questa variante, perchè in realtà tra l'aspettare 20 anni e il farla, forse in mezzo ci sarebbero potute stare un bel po' di cose ( servizi pubblici potenziati, ripristino di tratti ferroviari, decentramento di alcuni servizi che si trovano tutti concentrati in città e quindi siamo tutti costretti a spostarci in direzione città...area vasta?) e poi come mai un'indagine sul traffico commissionata da Pisa dice che non porterà tutti i benefici che si raccontano?
Poi però vediamo con piacere anche molti km di spiaggia di proprietà pubblica a disposizione, spiaggia libera e poi ...ci limitiamo a dei puntini di sospensione, per ricordare i terreni sottratti ad una speculazione edilizia...
c'è ancora tanto da fare, ma qualcosa di importante è stato fatto, possiamo anche ripartire da lì, basta volerlo.

13/6/2015 - 9:55

AUTORE:
Napolitano Francesco

Segnale di fumo carino, ma può andare bene come cappello per poi fare una analisi su quanto rispetto c'è per l'ambiente e consumo di territorio a livello locale, altrimenti i segnali di fumo sono buoni in tanti a farli. Forse è meglio non parlare di ciò che viene fatto a livello locale per non inimicarsi il potere locale? Le do uno spunto. Vada alla sede dell'ANPIL di Asciano, poi salga su per andare alla villa del polacco. Prima di entrare dall'apertura del muro di cinta della villa, guardi in basso tra la via di Palazzetto, via delle Sorgenti e via del Brennero. Vedrà dei campi che tra un po' non ci saranno più. Poi va sul sito del comune di SGT e si legga la delibera di giunta n.207 del 27-08-2013 (e guardi negli uffici tecnici tutti gli elaborati), poi pensi allo slogan del "consumo zero", alle questioni da lei scritte, e al fatto che l'insediamento in programma non è a cura di una vituperata multinazionale. Una volta elaborato il tutto "Le madamadorè" scrivano un bel "segnale di fumo" con il seguente titolo: "Chi è che fa finta di nulla a livello locale?"

11/6/2015 - 1:51

AUTORE:
DON BAIRO

OK, tutto molto bello, tutto molto pittoresco.

E quindi?