L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Boschi: “Minoranza pd si occupa più delle correnti che dell’Italia”
Il ministro, ospite ieri sera alla Festa dell’Unità di Roma, ha fatto un giro degli stand a sorpresa con il sindaco Marino: “So che è onesto, ma ora deve far pulire la città”
Alla Festa dell’Unità di Roma, ieri sera è arrivata Maria Elena Boschi. E sul palco, ma soprattutto sotto, tra gli stand, il ministro ha fatto sentire la propria voce su tutte le questioni più spinose di questi giorni, dal voto di ieri al Senato sulla riforma della Rai a quello del giorno precedente su Azzollini (con il Pd spaccato in entrambi i casi), fino al ‘caso Roma’. A sorpresa, infatti, a salutare Boschi alla festa sono arrivati anche il sindaco Ignazio Marino e il presidente della Regione Nicola Zingaretti, oltre a Matteo Orfini.
La bocciatura subita dal governo nell’aula di palazzo Madama non impensierisce tanto il ministro per il merito (si potrà recuperare alla Camera l’articolo cassato), quanto per il contraccolpo politico, l’ennesimo all’interno del Pd. “Non mi preoccupa l’emendamentino in sé – ha spiegato Boschi – quanto che ci sia una minoranza dentro il Pd che si preoccupa più delle correnti interne, da vecchia politica, che dell’interesse dell’Italia”. E ha ricordato: “Io sono stata in minoranza, dentro al gruppo del Pd ho sostenuto posizioni diverse a volte ma in aula ho sempre votato come mi ha chiesto il Pd, questa è la base per lo stare assieme”.
Il ministro ha colto anche l’occasione per dimostrare l’inconsistenza delle polemiche sulla presunta ‘stampella’ di Verdini all’esecutivo, ricordando che anziché essere lui a soccorrere il governo, proprio ieri è stata “la minoranza pd a soccorrere verdiniani e Forza Italia”.