In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
Mafia a Pisa, Gelli (Pd: “Coinvolgimento Bulgarella è ferita per Pisa e per tutta la Toscana”)
Pisa, 9 ottobre. “Il coinvolgimento di Bulgarella nelle indagini della Dda di Firenze è una grave ferita per Pisa e per tutta la Toscana. Gli investigatori infatti ipotizzano una evidente presenza di importanti infiltrazioni mafiose anche nel nostro territorio.” E’ quanto dichiarato dal deputato pisano e membro della Fondazione Caponnetto Federico Gelli che commenta così le notizie riguardanti le indagini della Dda di Firenze relative alle infiltrazioni nel settore della finanza che coinvolgerebbero il costruttore trapanese trasferito a Pisa, Andrea Bulgarella, ritenuto dalla Dda in stretti rapporti con il clan mafioso di Matteo Messina Denaro.
“Dalle indagini emergerebbe uno stretto rapporto fra mafia e imprenditoria anche nel territorio di Pisa - continua Gelli - questo sarebbe la dolorosa conferma di quello che purtroppo sosteniamo da anni. Pensare che alcuni edifici della nostra città possano essere frutto della forte relazione con Cosa Nostra ci deve far riflette sul problema della criminalità organizzata che non è più da circoscrivere ad alcune regioni ma è ormai una piaga che coinvolge tutto il nostro Paese. Per questo motivo – ha concluso il parlamentare democratico - dobbiamo tenere la guardia ancora più alta rispetto a quello che è stato fatto fino ad ora”.