L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
n anteprima nazionale a Vecchiano Il malato immaginario
con Andrea Buscemi e Nathalie Caldonazzo
Vecchiano - Andrà in scena mercoledì 21 ottobre alle 21.15 al Teatro Olimpia di Vecchiano Il malato immaginario, con Andrea Buscemi e Nathalie Caldonazzo. Si tratta di un'anteprima a livello nazionale dell'opera tratta dal capolavoro di Moliere, che a partire dal 23 ottobre inizierà la tournée dal Teatro San Babila di Milano.
Tratto dall'ultima commedia del grande autore francese, l'opera coniuga la felicità inventiva della farsa alla sofferta contemplazione del modo a lui tipica: e mentre descrive con straordinaria comicità le stramberie del vecchio Argante, afflitto da infinite patologie, tutte immaginarie, appunto, tipiche di un’anima impaurita dal mondo, ma che, comunque, lo rendono succube di medici approfittatori, la vicenda lascia intravedere un mondo torvo e disperato, di assoluta spietatezza e rigorosi egoismi. Il contrasto fra questi due aspetti ne fa un’opera di straordinaria ricchezza, e una lancinante testimonianza della condizione interiore di Moliere nel suo ultimo anno di vita.
Lo stesso autore, alla quarta replica dello spettacolo, si sentì male in scena proprio nelle vesti di Argante: volle terminare lo stesso la recita, e morì a casa poco dopo, lasciando al mondo l’idea che Il Malato Immaginario restasse per sempre il suo testamento morale e artistico. Lo spettacolo è a cura della Compagnia Peccioli Teatro diretta dallo stesso Andrea Buscemi e vede la partecipazione di: Livia Castellana, Martin Benedetti, Nicola Fanucchi e Simone Antonelli.
Le musiche sono di Niccolò Buscemi e le canzoni di Jean Gabin. I biglietti costano: 10 euro l'intero, 7 euro il ridotto.
Per tutte le informazioni relative all'acquisto dei biglietti, contattare l'Ufficio Cultura: tel.050859648-28, e.mail: