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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Alessandra Nardini
Nuovo ISEE e borse universitarie

5/11/2015 - 23:44

Nuovo ISEE e borse universitarie, Nardini (Pd): “Garantire il diritto allo studio, valutare le ricadute del nuovo calcolo degli indicatori, incrementare il Fondo Integrativo Statale
 
FIRENZE 5.11.2015 (l.b) “Rendere il diritto allo studio sempre più accessibile, valutare le ricadute del nuovo metodo di calcolo ISEE e incrementare il Fondo Integrativo Statale” Così la consigliera regionale del Pd Alessandra Nardini è intervenuta martedì in Consiglio per presentare gli emendamenti alla mozione presentata dal gruppo Sì Toscana ed approvata martedì dall’assemblea di Palazzo Panciatichi
“Si tratta di una mozione condivisibile- spiega Nardini- , perché ha per oggetto un argomento che riteniamo prioritario: la tutela del diritto allo studio, uno dei  diritti fondamentali ed inalienabili della persona. Abbiamo deciso di presentare questi emendamenti per impegnare la Giunta in maniera precisa e puntuale su questo tema”.

“L’obiettivo dell’atto approvato in aula – spiega Nardini - è quello di valutare le ricadute del nuovo metodo di calcolo ISEE e del nuovo Ispe sull’accesso alla borsa studio e la possibilità di creare ulteriori misure specifiche, all’interno del territorio toscano, per sostenere studenti bisognosi che sono rimasti esclusi dai benefici dei servizi del diritto allo studio. La Toscana – ha ricordato la Consigliera - é un’eccellenza in materia di diritto allo studio e si è dimostrata, negli anni, impegnata per la sua tutela, istituendo misure aggiuntive, come la Borsa Servizi, per coprire una fascia di studenti non ritenuta idonea per l’ottenimento della borsa studio, ma definita come quasi priva di mezzi, a cui è stato dato sostegno per gli studi. Negli emendamenti alla mozione – ha proseguito Nardini – si chiede inoltre alla Giunta di attivare un tavolo di concertazione con le università toscane, i Comuni dove esse hanno sede ed il Diritto allo studio universitario,  per creare la giusta attenzione e le opportune sinergie in merito al tema dell’offerta degli alloggi da destinare agli studenti meritevoli e di impegnarsi all’interno della IX Commissione Istruzione, Lavoro, Innovazione, Ricerca della Conferenza delle Regioni affinché vengano definiti i nuovi livelli essenziali di prestazione (Lep) e contestualmente vengano assicurate borse di studio  a tutti gli aventi diritto. Infine - conclude la Consigliera – si invita la Giunta a sensibilizzare Governo e Parlamento sulla necessità di incrementare il Fondo Integrativo Statale (Fis), essenziale per garantire il diritto allo studio”.

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10/11/2015 - 19:32

AUTORE:
io8

Speriamo che queste sanzioni scoraggino anche altri borsisti non meritevoli per reddito!
275 è il 6.5% di circa 4.200; gli studenti a Pisa sono indicativamente 50.000 supponendo che il 50% abbiano presentato l'isee (probabilmente sono molti di più) avremmo un totale di 1625 furbi.
Le tasse universitarie ammontano a €2400 l'anno. Se ogni furbo ha avuto la riduzione media delle tasse del 50% i furbetti dovrebbero versare circa 2 milioni di euro se a questo aggiungiamo le sanzioni e se aggiungiamo anche la restituzione di altri benefit quali la mensa, l'alloggio, ecc direi che la cifra potrebbe raggiungere anche i 5 milioni di euro.
Sapete con questa cifra quante utili cose si potrebbero fare per l'istruzione universitaria?
Considerato che per talune richieste di agevolazioni ad esempio la Provincia pubblica l'isee direi che è necessario estendere questa pubblicazione anche a tutte le altre agevolazioni e soprattutto sarebbe necessario pubblicare anche l'elenco dei furbetti ai quali una gogna mediatica ben gli sta! Che cosa hanno insegnato ed insegnano ai loro figli?

10/11/2015 - 12:52

AUTORE:
Giò

dal Tirreno di oggi
PISA. Dovranno restituire tutti i soldi della borsa di studio, pagare alla Regione tutti i pasti gratuiti consumati a mensa e la quota per il posto letto nello studentato. E per aver bluffato, dovranno anche saldare una multa salatissima, la pena per aver truccato le carte, taroccato la dichiarazioni ed aver ottenuto ingiustamente l’esenzione o un sostanzioso sconto sulle tasse universitarie.
Sono 275 i “furbetti” dell’Isee, gli universitari di Pisa che l’anno scorso, al momento delle iscrizioni, presentarono dichiarazioni sostitutive della condizione economica e patrimoniale irregolari. Secondo l’indagine dell’Azienda regionale per il diritto allo studio, chiusa ieri con la seconda tranche di verifiche, il 6,5% dei vincitori di borse di studio non meritava le agevolazioni ricevute. Un piccolo record, visto che a Firenze il tasso di evasione si attesta sul 3,7%.

6/11/2015 - 21:41

AUTORE:
io8

qualcuno ha memoria di qualche controllo con esito sanzionatorio?
se vogliono i mezzi per i controlli ci sono ..... eccome!
L'università è particolarmente costosa, quelli che pagano le tasse la pagano anche per i furbi.
Il merito non paga, pagano le furbate a scapito degli onesti.
Società giusta è un'utopia

6/11/2015 - 18:09

AUTORE:
Giò

Già, le sanzioni. Possono andare da un minimo di 5.164 euro a un massimo di 25.822 euro, ma non possono essere superiori al triplo del beneficio consentito e scattano solo se le somme indebitamente percepite sono inferiori a 3.999,96 euro (sopra si finisce nel penale).

In sostanza, si fa la differenza tra l'importo da versare e quello effettivamente versato e si moltiplica per tre. Quindi se si sono pagate 1.000 in meno rispetto a quanto dovuto, la sanzione ammonta a 3.000 euro.

Quindi il rischio è di restituire quello che si è avuto in più moltiplicato per tre

6/11/2015 - 13:36

AUTORE:
io8

Tante belle parole ....ma la verità è che ci sono studenti che prendono le borse con isee taroccati e tolgono la possibilità di studiare a chi ne avrebbe le capacità e avrebbe veramente bisogno di un supporto allo studio.
Mi domando e vi domando: sono controllate le dichiarazioni? chi le controlla?
e propongo mettiamo on-line i dati degli aggiudicatari.
Quando si chiede il sussidio si deve essere disposti a mettere in trasparenza la propria condizione sociale!
Anche le Università sono un covo di furbetti!