L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Domenica 29 novembre, in una Parigi ancora sotto choc per i tragici attentati degli scorsi giorni, si svolgerà la diciannovesima edizione della Conferenza delle parti sul cambiamento climatico.
Organizzata dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la conferenza si pone come ambizioso obiettivo quello di formalizzare un accordo condiviso e accettato da tutti i 195 paesi che vi parteciperanno per limitare il surriscaldamento del pianeta. La speranza è quella di contenere il riscaldamento globale entro i 2° C rispetto ai livelli preindustriali, giungere gradualmente all'eliminazione delle emissioni di gas a effetto serra e tagliare la produzione di anidride carbonica.
Un percorso non semplice se si considera che alcuni di questi paesi continuano a disinteressarsi del problema.
“L'Italia è tra i paesi più determinati tra quelli che intendono contenere il surriscaldamento della Terra – interviene il sindaco Sergio Di Maio – Sono sicuro che il nostro paese darà un contributo importante alla discussione. Come il Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare Gian Luca Galletti, anch'io spero che la prossima conferenza serva a discutere positivamente dei risultati ottenuti dopo questa edizione parigina”.
In occasione della conferenza si svolgerà in più di 150 paesi la Marcia globale per il cambiamento climatico.
Anche San Giuliano Terme aderisce all'iniziativa, grazie alle all'interessamento di tanti cittadini del territorio che intendono così testimoniare la volontà della società sangiulianese di far sentire la propria voce su un tema così importante come quello del clima.
“Con la Marcia globale i cittadini intendono mandare un messaggio chiaro e inequivocabile contro gli effetti dei cambiamenti climatici e per un radicale cambiamento del modello economico, energetico e di sviluppo – interviene l'assessora Maria Elena Bianchi Bandinelli Paparoni – L'impegno dei governi dovrà essere quello di cambiare il modello di sviluppo delle risorse in ottica di sostenibilità ambientale e sociale. Sarà però necessario l'impegno di tutti i cittadini: sono le nostre abitudini quotidiane ad influenzare maggiormente i consumi energetici”.
La Marcia globale per il cambiamento climatico sangiulianese partirà alle ore 10.30 dal fontanello comunale e raggiungerà piazza Italia dove i partecipanti saranno ritratti in una foto collettiva che sarà poi inviata alla delegazione italiana alla Conferenza di Parigi.
La cittadinanza tutta è ovviamente invitata a partecipare.