Anche per il 2024 si terrà il concorso ideato da MdS Editore dedicato al territorio e all'ambiente, attraverso le espressioni letterarie ed artistiche delle sezioni Racconto, Poesia, Pittura.tpl_page_itolo di quest'anno sarà "Area Protetta".Per questa dodicesima edizione, oltre al consueto patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli, che metterà a disposizione la bella sala Gronchi per la cerimonia di premiazione, partner dell'iniziativa saranno la Sezione Soci Versilia-Valdiserchio di Unicoop Firenze e l'associazione La Voce del Serchio.
Proseguiamo con le caratteristiche del nostro Parcambiente che niente ha da invidiare agli altri luoghi dove la Natura è sovrana.
Questa volta va in scena una delle piante più caratteristiche: la periploca greca, una liana particolare per il suo modo di crescere.
Prima di tutto va detto che non esiste in botanica una famiglia “liana”, sono solo le caratteristiche di crescita del rampicante verso l’alto, la luce cioè, con l’aiuto di alberi o arbusti ai quali attorcigliarsi.
L’edera non è una liana!
La nostra periploca cresce avvolgendosi alle piante, se ne trova vicine, altrimenti aspetta che le cresca un altro ramo, o una sorella vicina, per fare una treccia man mano più solida con il loro veloce accrescimento, e fare così in modo di avere un fusto fittizio che le permetterà di salire sempre più in alto a trovare qualche ramo per finalmente agganciarsi.
Ce ne sono migliaia nel bosco umido e son tutte diverse l’una dall’altra nel disegno delle loro fantastiche spire e spirali.
Sono come le zebre della savana: tutte simili ma nessuna uguale nella striatura!
Oggi ne ho trovata una con poche spire perché l’albero che le faceva da tutore era marcio ed è caduto. Questo fatto, antropizzando fantasiosamente l’incidente, l’ha messa in uno stato di impotenza tanto da farla “ingrassare” nel tronco, come potrebbe succedere ad un uomo in carrozzella.
Non ho messo quella foto perché questa è più significativa dato che mostra i due modi di crescita, a destra con una simile e a sinistra con l’aiuto di una clematis, ma vi giuro che il diametro del tronco della XXL era più di venti centimetri!