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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

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Pisa, 17 marzo
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Comune di Vecchiano
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Lei non è "abbastanzina informato" si informi chi .....
. . . è che Macron vuole Lagarde a capo della commissione .....
"250 giorni dall’apertura del Giubileo 2025: le .....
. . . se è favorevole anche Feltri allora sto zitto. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
di Massimo Marianetti seg PD
Parliamo di Vecchiano, giovedì 14 gennaio

12/1/2016 - 21:47


 Parliamo di Vecchiano, questo il tema scelto dalla coalizione di centrosinistra Insieme per Vecchiano per presentare il rendiconto della consigliatura 2011-2016, che avrà luogo giovedì 14 gennaio con inizio alle ore 17,30 presso i locali del Teatro del Popolo di Migliarino (via Mazzini 1). L’iniziativa è stata promossa dal coordinamento politico di Insieme per Vecchiano per presentare i risultati della consigliatura in corso e aprire un dibattito con i cittadini, associazioni, movimenti politici sul percorso per porterà alla rinnovo dell’amministrazione comunale a giugno 2016. Un appuntamento al quale Insieme per Vecchiano vuole arrivare forte dei risultati raggiunti in questi ultimi anni grazie ad un lavoro collegiale e allo spirito di servizio per il bene comune. Il dibattito sarà aperto dalla relazione introduttiva del sindaco Giancarlo Lunardi, che presenterà il Rapporto di fine mandato 2011-2016, seguiranno gli interventi dei rappresentanti delle forze politiche a partire da quelle che hanno dato vita e animato Insieme per Vecchiano, Bruno Sermoni per il Partito Repubblicano Italiano, Luca Panicucci segretario provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Lara Biondi segretaria comunale del Partito della Rifondazione Comunista, e Salvatore Montano dei Comunisti Italiani. 

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Obbiettivi programmatici per la consigliatura 2016-2021
Premessa
Il Partito Democratico di Vecchiano, in vista delle prossime elezioni amministrative, vuole partire da una valutazione positiva della attività amministrativa svolta nella consigliatura in corso, segnata da forti vincoli di spesa posti dall'obbiettivo del Governo nazionale di contenere, razionalizzare e rendere più efficiente la spesa pubblica. Nonostante questi vincoli di spesa, la scelta è stata quella di non aggravare la situazione già difficile delle persone, puntando sul mantenimento dei servizi, prestazioni e costi; sulla realizzazione di opere pubbliche e opere di manutenzione del territorio, e nel dare corpo e attuazione ad impegni elettorali sulla crescita della partecipazione: l’istituzione dei Consigli di Frazione, la gestione pubblica del Teatro Olimpia e l’approvazione del Regolamento per l’Amministrazione condivisa; tutte scelte che disegnano traiettorie future. Per questo è importante e necessario proseguire l’esperienza di buona amministrazione e di governo che abbiamo svolto in questi cinque anni. Esperienza di buona amministrazione che viene da lontano, che abbiamo ereditato e che continuiamo a riproporre come patrimonio ogni volta arricchito.
Il Partito Democratico di Vecchiano ritiene opportuno mettere a disposizione i propri obiettivi programmatici per costruire/confermare un'alleanza politica amministrativa con tutte le forze del centrosinistra, a partire da quelle che hanno dato vita ad “Insieme per Vecchiano”.
 Il nostro obbiettivo è infatti quello di consolidare e creare un coalizione sempre più ampia e coesa proprio a partire da obbiettivi programmatici chiari, senza forzare i posizionamenti politici nazionali, non sempre in grado di rappresentare totalmente e fedelmente gli interessi e i bisogni presenti nella nostra comunità. Il Partito Democratico di Vecchiano, all’interno della coalizione di centrosinistra “Insieme per Vecchiano”, si candida infatti ad interpretare al meglio i bisogni della propria comunità partecipando attivamente, con spirito critico e ricerca di mediazioni concrete e di alto profilo, ai grandi processi di riassetto istituzionale e di riforma che si stanno realizzando nel nostro Paese e nella nostra Regione.
La piattaforma programmatica dovrà pertanto essere sviluppata in un programma elettorale attraverso un confronto con le forze politiche, le associazioni, i cittadini che si riconoscono nei valori del centrosinistra. Questo metodo, quindi, porterà alla definizione del programma elettorale che diventerà il programma di mandato da portare a compimento nella prossima consigliatura.
Una piattaforma programmatica che vuole accentuare con forza una continuità amministrativa innovando i metodi e le strategie, ma tenendo ben fermi e saldi i valori che stanno alla base del nostro profilo di governo, che si è sempre distinto nel passato per scelte fortemente caratterizzate; esse rappresentano veri e propri assi valoriali, oggi vincenti, che vogliamo richiamare.
I nostri valori
Il nostro territorio è in gran parte ricompreso nei confini del Parco Migliarino San Rossore, una scelta che dobbiamo riattualizzare e riproporre con grande determinazione. Il sistema di Marina di Vecchiano è l'esempio più alto della sinergia tra tutela ambientale, uso sociale e economia che abbiamo potuto realizzare. Il sistema di Marina di Vecchiano, con un Arenile di proprietà comunale, la realizzazione di pontili pubblici sul fiume Serchio e il progetto di sistemazione della parte privata della sponda, è fonte di occupazione e di benessere per una comunità che ne fruisce consapevolmente. Un sistema che fa della specificità la sua forza e che può essere ulteriormente arricchito, nel rispetto della sua diversità dai modelli tradizionali di utilizzo degli arenili.
Un sistema, appunto quello di Marina di Vecchiano, che disegna un paradigma politico, sociale, culturale ed economico  importante e irrinunciabile che forma e trasforma ogni azione di governo sul territorio.
Il buon governo di questi anni ha avuto un altro effetto che deve essere riproposto con forza e con altrettanto spirito di innovazione. La coesione sociale testimoniata da una rete di volontariato è una realtà viva e attiva; le nuove forme di partecipazione dei cittadini attraverso i Consigli di Frazione; il senso civico diffuso e attento, sono valori che abbiamo costruito in questi anni e che dobbiamo investire in nuove sfide. Una comunità non si esprime solo come territorio abitato, trasformato e usato da opere pubbliche, infrastrutture e servizi. Una comunità è anche e soprattutto relazione che si intreccia e si tesse con e tra tutte queste variabili, che diventano risorsa culturale, sociale ed economica se viene attivato e coltivato il senso di appartenenza alla comunità in cui si vive, se viene alimentato il pensare e l’agire di una cittadinanza condivisa che vuol dire formare e trasformare il mondo che abitiamo.
Condivisione democratica dove tutti rappresentiamo un capitale umano, sociale e culturale fondamentale per la crescita del progetto più importante, quello di una comunità solidale.
Come forze di centrosinistra crediamo che sia il momento di ribadire con forza la centralità della persona, perché significa pensare ai bisogni e ai sogni, ai diritti e ai doveri, alle opportunità e alle necessità materiali e di contesto, come i luoghi di vita, i paesi, perché significa provare con forza a dar gambe all’art 3 della nostra Costituzione, proponendo e costruendo un approccio solidale finalizzato a costruire una rete, affinché anche i soggetti più deboli della società possano trovare diritti e dignità.
 Il valore della persona in tutti i suoi aspetti sociali, economici, culturali è la pietra angolare dei nostri obbiettivi programmatici che si realizzeranno attraverso una base programmatica costituita dai seguenti punti.
 
Gli obbiettivi programmatici
Messa in sicurezza del territorio. Alluvioni e frane sono eventi che ci hanno colpito e che rappresentano oggi anche in conseguenza dei forti cambiamenti climatici un banco di prova dell'efficienza della macchina amministrativa e della sua capacità di far convergere le risorse che sono state messe a disposizione dalla Regione, a far effettuare i lavori, controllarli, a sviluppare un monitoraggio e una vigilanza del territorio. Un compito che non poteva essere fatto senza grande competenza amministrativa, dalla sua autorevolezza nei confronti degli altri enti e istituzioni con i quali collaboriamo e il dialogo con tanti cittadini che hanno svolto con grande passione il loro compito a favore della sicurezza di tutti.
La prossima consigliatura dovrà porre attenzione e portare avanti i progetti legati alla sicurezza idro-geologica del territorio mettendo in campo la ricerca di nuove risorse e nuovi progetti per risolvere alcuni problemi che con i cambiamenti climatici sono tornati prepotentemente all'ordine del giorno, come gli allagamenti conseguenti all'insufficienza delle reti fognarie e del reticolo idraulico minore. Da questo punto di vista l'attività amministrativa dovrà operare con sempre maggiore incisività con gli enti che hanno competenza a partire dal Consorzio di Bonifica per una puntuale manutenzione della rete di canali. La messa in sicurezza del Fiume Serchio è l'altro grande obbiettivo che si traduce nell'impegno a completare i progetti già finanziati e in una rinnovata e intensa opera di messa a disposizione di nuove risorse per nuovi progetti. Parimenti anche lo stato di manutenzione delle nostre colline dovrà essere incentivato attraverso un dialogo costante con i cittadini.
Servizi, coesione sociale, protezione e difesa dei diritti dei cittadini. Mettere al centro le persone vuol dire pensare a come fare della qualità della vita un obiettivo da perseguire con forza e determinazione, insieme a vivibilità e sostenibilità ambientale e sociale. Il punto di partenza è senza dubbio un buon livello dei servizi.  E i nostri servizi, grazie anche agli introiti della gestione delle attività di Marina di Vecchiano, hanno un gradimento diffuso. Su questa base si innestano gli altri servizi, a partire da quelli messi a disposizione degli istituti scolastici. Su questo punto è necessario proseguire le attività con ricerca di nuovi finanziamenti per portare avanti le attività didattiche ma anche mantenendo i servizi di mensa scolastica e di trasporto alunni con una attenzione alla manutenzione degli edifici. Parimenti è necessario riproporre un impegno a risolvere le situazioni delle famiglie in difficoltà e al nostro patrimonio di edilizia residenziale pubblica, ricercando le migliori sinergie per affrontare il tema del disagio abitativo.
Migliori sinergie, ricerca di nuove soluzioni e grande attenzione va riposta ai servizi sociosanitari. La domanda aumenta e la possibilità di risposta tende a diventare sempre più difficile, perché diventa difficile  riuscire a coniugare una buona qualità ed efficienza dei servizi con la scarsità di risorse che si destinano a questi due settori cruciali per la qualità della vita dei cittadini. Quindi deve essere posto il massimo impegno  non solo per il mantenimento del distretto vecchianese ma anche per un suo potenziamento scegliendo di puntare maggiormente proprio sul territorio per dare senso a parole come integrazione, equità, prossimità.
Ma mettere al centro le persone significa anche pensare al tempo libero, al tempo dedicato ad attività sportive, sempre più tempo di crescita culturale e sociale. In questo contesto la prossima amministrazione dovrà continuare a dare sostegno alla pratica sportiva con strumento di coesione sociale e prevenzione dei rischi sanitari, attraverso il supporto alla rete di associazioni sportive, con l’obbiettivo di mettere in comune risorse ed esperienze nell’ottica della creazione di un Polisportiva vecchianese.
È necessaria una attenzione forte all'emergenza sicurezza legata alla microcriminalità. La protezione dei diritti dei cittadini è un bene che non può essere messo al servizio di propaganda e ideologie elettorali. A tutte quelle forze politiche che promettono cosa non possono mantenere, noi vogliamo invece dire che il nostro impegno sarà forte nel far funzionare la rete istituzionale che ha competenze di ordine pubblico, facendo pressione perché siano potenziate le azioni di vigilanza e indagine sul nostro territorio per contrastare tutti i fenomeni di illegalità. . Come forze di centrosinistra dobbiamo rimettere in ordine il tema delle “sicurezze” dei cittadini, a partire dalla promozione di tutte le misure che combattano il degrado, che rivitalizzino i luoghi restituendoli alla cittadinanza e che educhino alla legalità, dobbiamo attivare un approccio multidimensionale che sappia coniugare la prevenzione e la repressione, non escludendo nessun fattore di insicurezza.
Pianificazione del territorio e infrastrutture. La prossima amministrazione dovrà adeguare gli strumenti urbanistici al Piano di Bacino e alle nuove normative regionali, proseguendo una semplificazione delle procedure ma anche incentivando il recupero del patrimonio edilizio esistente, compreso il recupero delle aree di cava, senza autorizzare nuove attività estrattive; il completamento della zona industriale, artigianale e commerciale di Migliarino con piano di aree produttive ecologicamente attrezzate.
 Parlare della zona industriale artigianale e commerciale di Migliarino significa parlare di lavoro. Il Comune non ha competenze dirette su queste tematiche, ma può interagire col contesto produttivo, mettendo in atto azioni che limitino gli effetti negativi della crisi economica e possano sostenere nuove opportunità di crescita. Questa zona è l’asse di sviluppo più significativo del comune di Vecchiano, anch'essa nata grazie alle scelte oculate e lungimiranti della amministrazioni precedenti. L'ultima alluvione del Serchio ha rappresentato una battuta di arresto alla quale si sono aggiunti gli effetti negativi di una crisi economica nazionale, effetto di dinamiche economiche che hanno messo a dura prova le economie di molti altri Paesi. Oggi i segnali di ripresa sono evidenti oltre ad un'attenzione costante della nostra amministrazione per tutte le necessità di questa area, a partire dall'impegno a mettersi a disposizione insieme a tutti i soggetti istituzionali per risolvere le crisi occupazionali e per una valorizzazione della stessa area con la realizzazione delle rotatorie agli innesti dell'uscite autostradali e della via Traversagna con la Statale Aurelia. Inoltre pensiamo che sia necessario continuare a costruire e a tessere una rete di relazioni significative con le realtà presenti sul territorio, al fine di favorire e incentivare un loro radicamento, rilanciando percorsi periodici e strutturati di dialogo e confronto con le imprese e con le associazioni di categoria.
La prossima consigliatura sarà impegnata inoltre nell'aggiornamento e pianificazione del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, proponendo tutti gli ambiti di intervento esistenti e la verifica della problematiche che sino ad oggi non hanno consentito di realizzare gli interventi del Piano del Parco. Un obbiettivo quest’ultimo da raggiungere attraverso un pieno coinvolgimento di tutti i cittadini in modo che la nuova pianificazione sia frutto di un confronto con la cittadinanza.
Nella prossima consigliatura si porterà a compimento la realizzazione del Progetto di partecipazione sulla Riserva della Bufalina, che, frutto di un percorso di partecipazione realizzato in attuazione della specifica legge regionale, va ad implementare il sistema Mariana di Vecchiano in un ottica di allargamento della fruizione, anche in periodi diversi da quelli balneari.
Per quanto riguarda le infrastrutture, la prossima consigliatura porterà avanti le opere di manutenzione della nostra rete stradale. Un lavoro costante che ha visto sempre importanti risultati. Nei prossimi anni si dovrà continuare la realizzazione di piccole opere, ma anche   fare pressioni sull'amministrazione di Area Vasta, ex Provincia, e su quella Regionale affinché mettano in campo un piano di adeguamento dei principali incroci sulla via provinciale vecchianese a partire dalla rotatoria all'ingresso del Ponte di Pontasserchio e la manutenzione di quello di Riprafratta.
Un’attenzione particolare deve essere riservata al potenziamento del trasporto pubblico locale. La prossima consigliatura dovrà lavorare sulle possibilità di un TPL che possa prevedere risorse, tariffe e pianificazione delle corse e delle direzioni costruite in un modo diverso da quello attuale che ancora ci vede come comune extraurbano. Queste azioni avrebbero ricadute positive  sia in ambito turistico, sia come fattore di miglioramento della qualità della vita delle persone.
 
Amministrazione, partecipazione, innovazione. Il buon governo è anche il frutto di pratiche amministrative trasparenti in grado di mettere in circolazione tutte le informazioni e nel rinnovato impegno nel costruire rapporti trasparenti e informazioni puntuali sui servizi erogati, sia da quelli sanitari, che dalle società di servizi Geofor e Acque. La nuova amministrazione dovrà proseguire con incisività il percorso avvitato di una efficiente rete di comunicazione pubblica di servizio utilizzando e investendo nei nuovi canali informativi che le nuove tecnologie consentono.
Sul campo dell'innovazione si dovrà lavorare a cogliere le opportunità che derivano dall'informatica nel migliorare l'accessibilità dei servizi. Ma anche in progetti di innovazione sociale, con la sperimentazione di partiche di amministrazione condivisa.
Turismo, agricoltura, ambiente. Il comune di Vecchiano, dai monti al mare, dispiega un ventaglio di scenari diversi e ricchi di possibilità attrattive per spingere sulla vera vocazione di questo territorio, la vocazione turistica, quella che guarda ad una forma di turismo artigianale. Usiamo questo termine per distinguerlo da un turismo d’impresa, che trasforma i luoghi, facendoli diventare tutti uguali, cancellando le diverse identità.
La prossima consigliatura dovrà mettere al centro la vocazione turistica, intesa come valorizzazione delle differenze e specificità del nostro territorio e la ricerca di sinergie con le risorse offerte dai territori vicini. Specificità che arricchisce e che non cerca omologazioni. Perché questo accada è necessario stabilire un punto di equilibrio tra la naturalità dei luoghi e un necessario marketing del territorio, che non trasformi tutto il paesaggio in luoghi “taglia unica” , perchè la vera ricchezza del nostro territorio è quella di rispondere a domande di fuga dalla frenesia del vivere quotidiano.  In questo ambito c’è ancora molto da fare e da pensare.  Informazione, comunicazione e promozione, coerenza, cooperazione e connessione sono le parole chiave di questo ambito.
Un altro degli elementi fondanti nella prossima consigliatura sarà la ricerca di soluzioni efficaci alla mobilità ciclopedonale, con l’obiettivo primario a breve termine di pensarla in un ottica di offerta turistica, con percorsi benessere e nuovi itinerari di visita del territorio, e con l’obbiettivo a lungo termine di pensarla anche in un ottica di mobilità alternativa all’uso dei veicoli privati.
L’agricoltura è un altro degli elementi distintivi del nostro territorio e può indubbiamente rivelarsi sussidiaria ed integrabile alla vocazione turistica. E’ importante approfondirne le reali potenzialità anche attraverso una riconversione delle metodologie produttive e sulla tipologia di colture. Senza trascurare l’importanza che il cibo e i percorsi enogastronomici rappresentano nella ridefinizione della vocazione turistica.
L'impegno di valorizzazione turistica del nostro territorio si completa  con il potenziamento e  la messa a rete delle nostre risorse culturali a partire dall'utilizzo del Cinema Teatro Olimpia.
 
 
 
La politica è anzitutto arte nobile e difficile. Il che significa che chi la pratica deve essere un artista. Un uomo di genio. Una persona di fantasia. Disposta sempre meno alle costrizioni della logica di partito e sempre più all’invenzione creativa che gli viene chiesta dalla irripetibilità della persona”. Don Tonino Bello, vescovo di Molfetta(Bari) profeta di Pace
 
"...tra vent'anni sarete più delusi per le cose che non avrete fatto che per quelle che avrete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal posto sicuro. Prendete i venti con le vostre vele. Esplorate. Scoprite. Sognate" (Mark Twain)
 

 
 

 

 
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