Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
Potrebbe essere l’ora della foto (più o meno lo era), ma potrebbe essere anche la data di oggi e i vénti divenire vènti e il numero riferirsi a quelli che sono i protagonisti di un film sulla nostra Marina battuta dal vento.
Tre indomiti sono di fronte al mare, uno spiraglio di sole accende i riflettori e il mare accende la musica delle onde, il vento da il la e il cielo da il ciak e il poeta inizia a recitare:
Ti manderò un bacio con il vento
e so che lo sentirai,
ti volterai senza vedermi ma io sarò lì.
Fuori campo un altro attore continua:
Quei giorni perduti a rincorrere il vento, a chiederci un bacio e a volerne altri cento…
Nel film, film da poeti e cantautori datati di ‘antanni, deve esserci anche una parte divertente per i bambini e allora il terzo attore, un animale che non si vede perché accovacciato ai piedi del primo attore, il poeta, borbotta con un occho chiuso:
– È il vento che ci sta parlando!
– Cosa dice?
– Non lo so, non lo parlo il ventoso!
Lo volete vedere il film?
Tre mosse:
leggere la poesia di Neruda,
ascoltare la canzone di De André e
guardare il furetto Burk ne L’era glaciale tre(!).