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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Pas - Marina di Vecchiano
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Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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X non dimenticare £1936, 27=1€
Grazie a Prodi .....
•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
L'orto di Bruno della Baldinacca
Lavoro 'nviato gliè mezzo fatto: cit mi pà.

21/2/2016 - 8:52

Carissimi colleghi non disertori della vanga e a chi c'ha mpopò d'orto: ma lo sa/sanno da se che verso la fine di febbraio bisogna principià a vangà.


Attrappoino c'è da mette il seme delle patate 'ntera e se si trova verso la fin del mese di febbraio una bella strisciotta di tera vangata, poi a fa le sorca e mettelle è un vento.

Ora che è luna calante è l'òra di seminà ir prezzemolo e sedano, taglià le hanne sulla ripa per i pumodori da ncannà e quarche manio di sambuo per l'arnesi.

Levate anche l'urtime  palle di 'avolo, 'nsenò sfioriscono, poi non le mangiano nemmeno l'anatrini muti.

Se piove e tira vento forte, sistemate onniosa perché se sorte fari una spera di sole e le giornate èn sempre 'orte, poi un c'incastra falle tutte.

...io 'ntanto onni du' giorni faccio un'arsellaia nova.

Orellanno mele chiedevano d'estate e quelle che c'avevo pronte 'ndenno via n'un battibaleno, ma stavorta ce l'ho pronte anco per la Zoppa di Montinero, poi un son mia bertibelli che uno ne pole mette mpesca  anco ghieci, l'arsellaie più che una alla vorta unsi tira, ma ora anco dalla Svizzera tutti volere arsellaia di Orso Bruno.

Via, vado a levà que tre panetti dal forno, già due son fatti colla farina ai sette cereali che venghino di per se mpopò scuretti, ma se brucino come fenno l'artra settimana perchè meli scordai, poi uni mangia nemmeno er rgatto, poi vado a coglie mpopò di bietola e spinaci per regalà, oramai è un vizio di tutti giorni e cerco di mantenello, tanto mi gosta poo.

 

nb, il tutto è scritto in lingua glocale e chi uni 'ntende varcosa...pazienza! tanto è discorsi li porta via rvento e le bicirette, e livornesi diceva sempre mì pà; però diceva anco: da un contadino ci por vienì fori un capostazione; viceversa mai!

...noi 'ontadini unsi va ad espargere le semente o a mietere il grano; noi si va a trebbià-seminà-vangà-zappà-frullanà-rastellà-potà-'nnestà-ramà-'nzorfà-vendemmià-svinà-mangià e...la minzione? meglio piscià e via... e defecare? fa caà!

 

piesse: ora oltre il pungitopo "pallinoso" c'ho anche una rosa 'ngiardino rindoppata li ghietro rmuretto e badalì com'è "petalosa"

bona.

BdB

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19/3/2016 - 17:56

AUTORE:
Cittadino 2

Oggi è la festa del babbo, tanti auguri, ma è passato quasi il mese di marzo e i lettori vorrebbero sapere, dopo aver messo le patate, il prezzemolo (ma quello comprato in piantine funziona?) e il sedano a cosa si devono preparare.
Fra un paio di giorni è primavera, la terra è asciutta, forza, siamo pronti!

4/3/2016 - 12:16

AUTORE:
Gabriele

Non è una prosa elegante, è marmellatosa e ricercatosa di quelle che fanno godere di vanità chi la scrive che penserà: "chissà quanto mi invidieranno i lettori della VdS". Invece i lettori della VdS tirano la catenella......

25/2/2016 - 18:58

AUTORE:
John

...se tu confondi "un branco di discorsi" con una prosa elegante in un italiano perfetto, invidiabile perfino dal 99 percento dei giornalisti italiani, stai proprio messo male

25/2/2016 - 17:06

AUTORE:
Giovanni

A Gio' difetta..
Un branco di discorsi ma sull'aria fritta, che il contadino sa benissimo quanto nutre.

24/2/2016 - 22:42

AUTORE:
Gio'

Fino a qualche anno fa, per esortare e criticare l'imperizia o segnalare la velleità di qualcuno , nonché l'evidente presunzione, suffragata dal mediocre riscontro obbiettivo della disparita fra intenzioni e risultati, lo si invitava più o meno bonariamente ad andare a zappare
misconoscendo il valore terapeutico di tale attività, la soddisfazione generata dal rapporto stretto con la natura, l'armonia e le emozioni nel riscoprire il valore dello scorrere naturale del tempo, adattandosi ai suoi ritmi lenti, inesorabili, reiterati e fuggevoli, che costringevano ad un forzato rispetto delle leggi della natura, inducendo a maggior considerazione per ambiente ed ecologia e adattamento alle risorse, consapevolezza dello sviluppo sostenibile e auspicabile
QUESTE COSE UN CONTADINO le possiede in dotazione genetica e deontologica, un laureato no.
dunque se vuoi fargli un complimento, e meritato, mandalo a zappare!!!!....... se poi fa anche le arselle.... fatti invitare a pranzo!!!!.....