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Una serata di storie, sapori e voci.

Abbiamo scelto un gustoso menù vegetariano e un filo rosso di racconti: Silvia Belli condurrà l’incontro, presentandoci alcuni autori MdS; Daniela Bertini darà voce a brani tratti dai loro libri.

Con il biglietto è incluso un libro MdS a scelta dal catalogo: lo scegliete voi, al tavolo.

E invece elezione confermata, spiace.
. . . . visto che ormai va a votare meno della metà .....
. . . della destra, esasperando i propri elettori, .....
. . . . Lo scriviamo tutti e tutti abbiamo almeno dieci .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Passo dopo passo
Vivo oltre il dolore
Ma poi piango senza trattenere
E mi sciolgo come neve al sole
In ogni gesto c'è sapore
Ricordi di te
Già .....
Nessun colpevole, per quel povero ragazzo che si e tolto la vita a causa del bullismo, chi sapeva ha taciuto e non vuole responsabilita; dico questo .....
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Alla ricerca delle Perle perdute.

5/3/2016 - 22:20



Ritorniamo al primo marzo, alla sirenetta un po’ pazzerella (ma marzo è o non è pazzerello?) e colleghiamo un ultimo tassello a quella foto.
A destra un evento straordinario di un caldo, anche se freddo, corpo di ondina, (Ondina non trasecolavo!)  che sembrava uscire realmente da un sogno, a sinistra una visione ancora più straordinaria di una cosa che mai nessuno aveva visto tanto vera  come il sogno di una storia irreale del tempo dei mitici déi: la nascita dell’Arcipelago toscano.
Tutti conoscono la leggenda di  Afrodite, la dea greca della bellezza e dell’amore. La dea  sarebbe nata, come narra Esiodo, dalla schiuma (afros) del mare, emergendone già donna. Nella fretta di raggiungere la riva  la collana che Paride le aveva donato si slacciò. Il filo si ruppe e le perle caddero e sette scivolarono nel mare, proprio davanti alle coste toscane, ma, anziché sprofondare negli abissi, si fermarono sulla superficie incastonandosi nel blu dell'Alto Tirreno: Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona.


Ebbene, neanche nelle più belle giornate di aria tersa, neppure dalla cima dei nostri monti, forse solo nella fantasia, si possono vedere così tante perle come fossero ancora attorno ad un roseo collo di una grande Dea, così, in un tramonto del primo marzo.


Uno spettacolo unico e penso anche ad una immagine unica.

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6/3/2016 - 15:49

AUTORE:
gio'

...si i greci c'entrano poco, ed indirettamente ma per restare in casa nostra Cornelia a domanda rispose:- I miei gioielli sono i miei figli..... RiferendosI ai Gracchi.....
e cosi per noi toscani le isole dell'arcipelago nostrano sono veri gioielli o perle, perché ogni scarrafone è bello a mamma soia.....
....ma per essere obbiettivi meritano il nostro apprezzamento, e oggettivamente sono ammirate e frequentate da visitatori che giungono da tutto il mondo,,,,,
... e francamente le leggende pur suggestive e affascinanti, evocatrici ed iconiche non valgono quanto una splendida realtà.... isole meravigliose in un mare da sogno, preservate e tutelate per i posteri e la fruizione libera e responsabile ...
Un nostro vanto ed onore.....

6/3/2016 - 14:24

AUTORE:
u.m.

La dea Afrodite ha due differenti genealogie: una (Omero) che la vuole figlia di Zeus e di Dione, la seconda (Esiodo) altrettanto antica, la vuole emersa dalla spuma del mare provocata dal seme fuoriuscito dal membro evirato di Urano lì gettato da Kronos.
«E come ebbe tagliati i genitali con l'adamante
lì getto dalla terra nel mare molto agitato,
e furono portati al largo, per molto tempo; attorno bianca
la spuma dall'immortale membro sortì, e in essa una fanciulla
nacque, e dapprima a Citera divina
giunse, e di lì poi giunse a Cipro molto lambita dai flutti;
lì approdò, la dea veneranda e bella, e attorno l'erba
sotto i piedi nasceva; lei Afrodite,
cioè dea Afrogenea e Citerea dalla bella corona,
chiamano dèi e uomini, perché nella spuma
nacque; e anche Citerea, perché prese terra a Citera;
Ciprogenea che nacque in Cipro, molto battuta dai flutti;
oppure Philommedea perché nacque dai genitali.
(Teogonia- Esiodo)

E qui, caro attento commentatore, siamo d’accordo.
Hai perfettamente ragione dire che la leggenda delle perle e delle isole non esista nel mondo greco, è solamente una storia di comodo per gli antichi Tuschi che volevano “santificare” il loro patrimonio naturale: belle le isole, sembrano gioielli, sembrano perle, devono essere di una divina collana, le avrà perse una dea, quella più bella, quella più sensuale, Venere… e la leggenda ebbe inizio.

6/3/2016 - 9:50

AUTORE:
Antonio

Anch'io come tutti ho già sentito questa leggenda e stamani nel tentativo di scalfire un po' la mia montagna di ignoranza ho cercato notizie in rete, in particolare nella Teogonia di Esiodo, che narra appunto della nascita di Afrodite. Purtroppo però non ho trovato alcun riferimento a isole dell'alto tirreno, e per la verità neanche alla collana che si sfilaccia. Ma allora? La leggenda forse non nasce da Esiodo?