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L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia. 

. . . anche sommando Pd, 5Stelle, Azione, Iv, Avs .....
In Basilicata se il centro sinistra avesse optato per .....
. . . presto presto. Io ho capito che arrampicarsi .....
I democristiani veri e finti che si vorrebbero definire .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Di Gavia
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di Michelle Rose Reardon a cura di Giampiero Mazzini
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di Mollica's
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Di Siciliainprogress
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Colori u n altra rosa
Una altra primavera
Per ringraziarti amore
Compagna di una vita
Un fiore dal Cielo

Aspetto ogni sera
I l tuo ritorno a casa
Per .....
Oggi è venuto a mancare all’affetto di tutti coloro che lo conoscevano Renato Moncini, disegnatore della Nasa , pittore e artista per passione. .....
Intervento di Lorenzo Del Zoppo alla scuola media di Vecchiano
LIBERTÀ E CORAGGIO. APPUNTAMENTI CON TABUCCHI

23/3/2016 - 21:19



LIBERTÀ E CORAGGIO. APPUNTAMENTI CON TABUCCHI
23 marzo 2016lorenzodzistruzione, media, scuola,vecchiano


Questa mattina, 23 marzo 2016, si è svolto un incontro con gli alunni di terza media del nostro Istituto Comprensivo per parlare dei primi romanzi di Tabucchi all’interno degli appuntamenti che l’Amministrazione Comunale dedica all’autore. Prima di me sono intervenuti il Dirigente Scolastico e il Sindaco e poi sono entrati nel vivo del tema del racconto dei primi romanzi, in particolare Piazza d’Italia, Massimo Marianetti e Stefano Gallo (che ringrazio) con due belle relazioni.
Qui sotto, più o meno, quello che, con un po’ d’emozione, ho detto agli studenti di terza media concludendo l’iniziativa. Da lettore occasionale di Tabucchi, una riflessione un po’ sconclusionata perché improvvisata ma forse proprio per questo molto sentita.

Concludendo questa mattinata e facendo tesoro di quanto detto da chi mi ha preceduto cercherò di esporre il mio punto di vista sull’iniziativa che ogni anno dedichiamo a Tabucchi.

Ma prima permettetemi di ringraziarvi tutti, voi ragazzi, le vostre famiglie, gli insegnanti e la Scuola tutta: in questi cinque anni che vanno concludendosi ho sempre trovato una comunità salda, dialogante e con la quale è stato sempre piacevole collaborare. Spero sia stato così anche per voi.Credo che il senso da dare all’iniziativa su Tabucchi sia quella di rendere omaggio a uno scrittore che è partito dai nostri luoghi e ha superato tutti i confini, divenendo uno scrittore apprezzato in tutto il mondo. E all’inizio di questo successo stanno proprio i romanzi di cui abbiamo parlato stamani, in particolare Piazza d’Italia: una storia locale, con vari riferimenti al nostro territorio, ma che può essere letta come Storia d’Italia. Ecco che Tabucchi ha portato queste micro-storie locali, e molte altre, al successo nazionale e poi europeo.Ma se dovessi accomunare queste storie direi che si tratta di storie di libertà e di coraggio.Come sapete non sono un esperto di letteratura, ma quello che potete trovare in questi libri non è solo della bella letteratura ma anche un invito alla libertà e al coraggio: cercate sempre queste parole, libertà e coraggio, trovatele e tenetevele strette.

Cercatele nello studio, qui a scuola, in famiglia, tra gli amici e anche nei libri come quelli di stamani.

Libertà e coraggio sono parole difficili da definire e da mettere in pratica ma oggi, in questi tempi complessi, sono non solamente belle parole ma anche parole utili, indispensabili.Sappiamo cosa è successo ieri a Bruxelles ma con difficoltà riusciamo a spiegarlo, a capirlo. Il consiglio che vi posso dare riguarda proprio le parole di libertà e coraggio, parole che nei libri di Tabucchi ritroviamo e che costantemente dobbiamo inseguire, raggiungere e tenerle con noi.

Libertà e coraggio non come concetti vuoti, ma per essere liberi di pensare con la nostra e la vostra testa e per avere il coraggio di cambiare tutte le ingiustizie di oggi e di domani: abbiamo bisogno anche del vostro aiuto, della vostra libera intelligenza e di tutto il vostro coraggio.

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