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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Cooperativa Teatro del Popolo- Miglarino
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Massimiliano Angori, Presidente
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Doppio evento a Vecchiano per l'80esimo anniversario della Liberazione d'Italia.
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•Governo Renzi
Presidente Mattarella
•Governo .....
Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Magnifico salvifico silenzio
È il primo maggio, uno splendore
Grazie all'esodo di tutte le persone
che lontane da casa
vivon la percezione
di fruire .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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Pasqua di speranza
di Fabiano Corsini

27/3/2016 - 8:55


  
Un nuovo inizio, una resurrezione.

Non è necessario essere cristiani per apprezzare e desiderare la Pasqua, Vita Nova si chiamavano associazioni anarchiche e socialiste, che con la passione delle lotte e dell'impegno civile speravano di inverare il loro desiderio di futuro.

Non è cambiato nulla, su questo fronte dell'esistenza.

Ci sorprende constatare che oggi le opinioni delle persone, perfino il loro umore, mutino a seconda delle volontà, talvolta bizzarre, dei grandi persuasori. E ci mortifica vedere che ormai la politica asseconda e segue questo andazzo.

A destra e a sinistra, improbabili guide conquistano consenso, senza avere autorevolezza, e gestiscono le opinioni degli altri a colpi di sparate, sempre più demagogiche. Si parli di sanità, di pensioni, di trivelle e di energia: la battaglia è a colpi di scoop. Le posizioni e le proposte si sparano in pubblico, poi si apre la bolgia dei “mi piace”, dei talks in televisione, degli endorcements, delle alleanze trasversali.

Non voglio rovinare la Pasqua con la descrizione dello schifo, voglio invece parlare oggi del Lego.

Si, di quei mattoncini di plastica, con le quali i bambini costruivano palazzi, cittadelle, macchinari, mondi paralleli. Il Lego era, o forse è ancora, non so, la metafora del buon costruire, con pazienza, con intelligenza, con fantasia. Noi lo sappiamo che nonostante il clamore delle puttanate urlate in televisione, questo Paese va ancora avanti grazie a tutti quelli che nei paesi e nelle città giocano ancora col Lego. Con i mattoncini. Ci sono quelli dell'Alba, che con i disabili mettono su ristoranti straordinari; quelli dei gas, che costruiscono filiere di solidarietà. Ci sono centinaia di persone a giocare con i mattoncini nella case del popolo, nelle pubbliche assistenze, alla caritas. Ci sono quelli di Slow Food e quelli di Ortipisani, ci sono quelli della “Nave dei Folli” che organizzano cultura.

Elencarli tutti è impossibile, citarli può apparire retorico, può sembrare un esercizio magari simpatico ma effimero...questa gente, in molti pensano, è un retaggio del passato.

Con i mattoncini pare non si possa costruire più niente.

Ecco, è proprio per questo che la Pasqua è importante, è necessaria, è attuale, per questo ci dobbiamo augurare una Buona Pasqua. Perchè solo chi è stato conquistato e vinto dalla superficialità del discorso pubblico di questi anni può pensare che il rumore del pensiero dominante sia più forte , valga di più del silenzioso brusio che fanno quelli che mettono i mattoncini. Il vero confronto, il vero scontro è qui: la questione è proprio quella della Pasqua.

Buona Pasqua a tutti.

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29/3/2016 - 18:07

AUTORE:
P.G_

Mettere mattoncini è sempre più difficile. Nel paese prevale paura, rabbia, sdegno, polemica dove ognuno si sente tradito ed ha la sua ricetta pronta.
Ma proprio per questo è importante l'impegno di tanti per continuare a mettere mattoncini, che non faranno grande rumore, solo un tenue brusio, con la speranza però che questo piccolo rumore si propaghi e diventi così forte da sovrastare le urla di coloro che vi si nascondono dietro per non fare nulla.