L'articolo di oggi non poteva non far riferimento alla festa del SS. Crocifisso che Pontasserchio si appresta a celebrare, il 28 aprile.Da quella ricorrenza è nata la Fiera del 28, che poi da diversi anni si è trasformata in Agrifiera, pronta ad essere inaugurata il 19 aprile per aprire i battenti sabato 20.La vicenda che viene narrata, con il riferimento al miracolo del SS. Crocifisso, riguarda la diatriba sorta tra parroci per il possesso di una campana alla fine del '700, originata dalla "dismissione" delle due vecchie chiese di Vecchializia.
Ho sempre fatto vita di società, ho criticato quando era il caso, ho applaudito ed approvato quando la situazione lo ha richiesto.
Ad un certo momento ho detto a me stesso: “ è ora che ti impegni in prima persona, basta stare alla finestra”.
Ho già fatto parte e ne sono componente tutt’ora , del “Comitato alluvionati di Filettole “ al quale, con faccia tosta che non ha eguali, è stata chiesta “ coerenza”; coerenza a noi, che, per poter ottenere risultati che mettessero in sicurezza la frazione di Filettole, siamo dovuti andare fino al Ministero dell’Ambiente contro la volontà di amministrazioni che si gonfiavano il petto per aver dato corso a progetti che mettevano a repentaglio la sicurezza della frazione.
Politici di buona volontà pronti a collaborare con il comitato sono stati costretti a dimettersi perché “ non in linea” con certi dettami.
Mi affaccio alla politica per essere al servizio, ogni giorno, del cittadino, per tutta una legislatura e non negli ultimi trenta giorni di essa, offendendo, come sta accadendo in questi giorni, l’intelligenza di ogni amministrato, riasfaltando “ in camicia da notte” le strade, riprendendo i marciapiedi in maniera scandalosa. Ai singoli cittadini questa amministrazione non avrebbe MAI permesso di bitumare un marciapiede, lo avrebbe voluto “qualificato”. Si è proceduto come se un operaio, uscito dal lavoro, si fosse messo l’abito da sera per andare ad una festa, senza lavarsi.
Si sono ripresi i marciapiedi, ma cosa c’è sotto di essi ??? Tutte le fosse di sgrondo della frazione sono piene di rifiuti fin quasi a toccare la volta, così la portata delle acque di sgrondo è quasi a zero.
Così come nascono i comitati di buona volontà, la buona volontà deve esserci anche nelle amministrazioni.
Ogni legislatura ha la durata di cinque anni, ebbene sono più di cinque legislature che il cimitero di Filettole è un problema e sono cinque legislature che il problema non viene risolto, questo anche se il problema è stato provocato. Prima che si facessero i nuovi quadrati, i nostri morti riposavano in pace; ora sono continuamente tormentati e chi, in questi tempi lascia questo mondo, sa in cuor suo che sarà parcheggiato in qualche altra frazione. I problemi dei morti sono la conclusione di una vita, i problemi dei bambini sono l’inizio della vita, ed i bambini hanno il DIRITTO di divertirsi, hanno diritto di giocare; noi, gli amministratori, abbiamo il DOVERE di farli divertire e questo non è possibile se la nostra piazza rimane orfana di ogni minima struttura, o giochino che possa contribuire alla gioia dei bambini. Mi batterò affinché la frazione non si vergogni di vie alluvionate e di sgrondi intasati.
Sostengo Nicola Tamburini, e credo nel progetto della Lista Civica
“ Rinnovamento per il Futuro”.