Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Mi chiamo Sara Agostini, ho 25 anni, ho conseguito la laurea magistrale in Scienze Politiche a Pisa e successivamente un master in Economia e Affari Internazionali a Firenze.
Attualmente svolgo il praticantato come consulente del lavoro presso uno studio di Pisa. Sono vecchianese da sempre in quanto sono la figlia minore di Franco Agostini, meccanico di una delle officine meccaniche più longeve della provincia di Pisa.
Ho sempre partecipato attivamente alla vita vecchianese facendo parte fin da piccola delle associazioni del nostro comune, cominciando con le prime lezioni di propedeutica presso la Filarmonica Senofonte Prato, sono stata poi volontaria della Misericordia e attualmente faccio parte del direttivo dell’ANPI. Ho sempre seguito la politica nazionale fin da adolescente e in particolare quella locale perché mi sono sempre sentita parte della nostra comunità.
Ho deciso di candidarmi con Lorenzo Del Zoppo con la lista “Insieme Per Vecchiano” perché ritengo sia una coalizione di centro sinistra unica nel suo genere nel panorama politico odierno, perché mette insieme da quasi dieci anni varie forze politiche con l’unico intento di amministrare bene il paese riuscendo a rinnovarsi con nuovi volti e nuovo entusiasmo.
Nonostante la mia giovane età sono pronta a prendermi la responsabilità e allo stesso tempo sono entusiasta di poter dare il mio contributo a questa lista e a questo programma con obbiettivi concreti e fattibili, in quanto sono sono consapevole delle difficoltà in cui viviamo a livello nazionale.
Spero che la mia candidatura sia anche un valido incentivo per i miei coetanei nel farsi avanti, che possano credere di nuovo nel valore delle istituzioni poiché occuparsi di politica non è prerogativa delle vecchie generazioni ma anche di quelle future perché noi giovani siamo il motore del cambiamento.