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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Muhammad Ali
Addio alla leggenda della boxe e dello sport.

4/6/2016 - 8:59


Il tre volte campione del mondo di pesi massimi, che ha combattuto la battaglia contro il Parkinson per 32 anni, era stato ricoverato in ospedale questa settimana per problemi respiratori

La leggenda della boxe Muhammad Ali è morto ieri sera a Phoenix, in Arizona, all’età di 74 anni. Lo ha confermato il portavoce della famiglia Bob Gunnell. Il tre volte campione del mondo di pesi massimi, che ha combattuto la battaglia contro il Parkinson per 32 anni, era stato ricoverato in ospedale questa settimana per problemi respiratori.

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Dallo sport ai diritti sociali, dalla religione alla spiritualità: sono le sue stesse parole a spiegarci chi fosse Muhammad Ali

 

È la ripetizione delle affermazioni che ti porta a crederci. E quella credenza si trasforma poi in una convinzione profonda, e le cose cominciano ad accadere.

 

***Io sono il più grande. L’ho detto persino prima di sapere di esserlo.

 

***Dentro un ring o fuori non c’è niente di male a cadere. È sbagliato rimanere a terra.

 

***L’uomo che non ha fantasia non ha ali per volare.

 

***Fluttuare come una farfalla, pungere come un’ape. Le tue mani non possono colpire ciò che i tuoi occhi non vedono, muoviti ragazzo, muoviti!

 

***I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità.

 

***La boxe è quando un sacco di bianchi stanno a guardare due neri che si riempiono di botte.

 

***Un gallo canta soltanto quando vede la luce. Mettilo nell’oscurità e lui non canterà mai. Io ho visto la luce e sto cantando.

 

***Tutte le religioni hanno nomi diversi, ma tutti contengono le stesse verità.

 

***Un uomo che osserva il mondo a cinquanta anni allo stesso modo in cui l’ha fatto a venti, ha sprecato trenta anni della sua vita.

 

***L’amicizia è la cosa più difficile al mondo da spiegare. Non è qualcosa che si impara a scuola. Ma se non hai imparato il significato dell’amicizia, non hai davvero imparato niente.

 

***Ero così veloce che avrei potuto alzarmi dal letto, attraversare la stanza, girare l’interruttore e tornare a letto sotto le coperte prima che la luce si fosse spenta.

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5/6/2016 - 19:31

AUTORE:
G.P.

Un grande UOMO un grande ATLETA
Un ricordo della mia infanzia: quando combatteva Muhammad Ali mi alzavo la notte per stare con mio papà a vedere questo campione che danzava sul ring con la leggerezza e l'armonia di una etoile della danza. Mio papà mi diceva di tornare a letto, magari il giorno dopo dovevo andare a scuola, ma io insistevo e vincevo; ero convinta che condividere quei round gli facesse piacere.
Ricordo i combattimenti con i campioni Frazier e Foreman, grandi atleti. Alì vinceva regalando dignità al perdente.
Tempi passati, bellissimi ed emozionanti ricordi di uno sport duro che con Muhammad Ali diveniva spettacolo ed insegnamento di vita.
Uomo speciale che ha sempre combattuto anche se mortificato dalla malattia per i diritti dei deboli.
Mio papà, appassionato di pugilato non c'è più, mi ha lasciato questi ricordi di bimba che la scomparsa di Muhammad Ali risvegliano e mi commuovono.

4/6/2016 - 13:31

AUTORE:
Ultimo

............. Vietnam ad uccidere i vietnamiti ......... non mi hanno fatto niente e non mi hanno mai chiamato " nero ". .......... Ultimo.