In questo nuovo articolo di Franco Gabbani viene trattato un argomento basilare per la società dell'epoca, la crescita culturale della popolazione e dei lavoratori, destinati nella stragrande maggioranza ad un completo analfabetismo, e, anzi, il progresso culturale, peraltro ancora a livelli infinitesimali, era totalmente avversato dalle classi governanti e abbienti, per le quali la popolazione delle campagne era destinata esclusivamente ai lavori agricoli, ed inoltre la cultura era vista come strumento rivoluzionario.
24 giugno – 8 luglio – 22 luglio
Gruppo Urtura Toscana presenta
A VEGLIA DAR GENTILI
Teatro sotto la magnolia
Tre serate a tema, con divagazioni e improvvisazioni
24 giugno CANTI TRADIZIONALI E IN OTTAVA RIMA
Trio vocale Chiceccè (Michela Palsitti, Anna Maria Guarducci, Roberta Malvezzi) - canti toscani, campani, ecc.. Enrico Pelosini, cantore in ottava rima dell’antichissima tradizione butese.
Giuliano Meini illustra, propone, ci invita alla lettura di (...)
8 luglio RACCONTI del passato e del trapassato da SGANASCIASSI, tratti da Ezio di Nisitte, Piero Chicca, Renato Fucini, letti e interpretati da Rodolfo Battaglia, Iacopo Bertoni, Giacomo Ranieri Barsanti, Stefano Benedetti. Partecipazione attiva del pubblico. Ospite d’onore Antonino Benedetti, con i racconti del mulino sul Serchio
22 luglio POESIA NOSTRALE MIRABOLANTE
Con Luciano Tarabella, Stefano Benedetti, GR Barsanti
Presentatore, anchorman e sempiterno filo conduttore: il fiasco di vino. Si principia alle nove e un quarto, si finisce quando ci pare e piace.
SEMPRE CON BRINDISI FINALE A NORMA GUT
Offerta a piacere e bonanotte sonatori.