Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Venerdi 1 luglio - Pietrasanta Presentazione del progetto
Memories/ NoMemories fotografia fra flusso e ricordo.
a cura di sandro bini e giulia sgherri
Incontro con autori e curatori
c/o
LA Bottega - Viale Apua 188 - Pietrasanta
Il cambiamento di funzione sociale della fotografia introdotto dalla rivoluzione digitale con l’avvento degli smartphone dotati di fotocamera e l’esplosione dei social, rischia di far perdere alla fotografia la tradizionale funzione di “specchio della memoria” e conservazione del ricordo.
La fotografia oggi negli usi sociali, familiari e quotidiani, si va velocemente trasformando da memoria/monumento a comunicazione/intrattenimento.
L’assenza nel digitale di una matrice fisica delle immagini sembra favorire questa volatilità visuale e velocità di funzione e di utilizzo che diventa strumento di relazione in tempo reale. La testimonianza “in diretta” favorisce da un lato la democratizzazione dei soggetti e delle situazioni fotografiche dall’altro l’accumulo e la dispersione: una pratica compulsiva che rischia di debordare e farci addirittura perdere, secondo recenti studi scientifici, la capacità stessa di ricordare, nonché creare forme di vera e propria dipendenza da condivisione immediata.
Questo progetto vuole indagare, attraverso la pubblicazione di lavori fotografici in tema, da un lato le passate o le attuali capacità di memoria del fotografico: il suo farsi oggetto, feticcio, reliquia, testimonianza, strumento di sollecitazione della narrazione e del ricordo e di conservazione dell’esperienza.
Dall’altro la sua sempre più forte e invadente capacità di divenire “schermo” visivo: antimemoria, oblio, flusso indistinto (onnipresente e atemporale), potenzialmente in grado di accecarci.
PER INFO:
memoriesnomemories@gmail.com
http://memoriesnomemories.tumblr.com/