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Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.

Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.

Quando si recrimina a Prodi e Ciampi di aver accettato .....
. . . v'ha fregato anda e rianda con il no all'Europa .....
Dinno a Livorno : Con leuri e cianno assistemato
. . . gredigi🤔 con la vecchia lira ora una pizza .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Raccontino di Giancarlo Montin
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Lentamente, gradatamente
mi affiorano i ricordi.
La tua testimonianza,
mamma carissima,
e non la donna
cinica e prepotente
ormai assente
e così .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
di Federico Gelli
Migranti, Gelli replica al sindaco di Cascina

30/6/2016 - 23:26

 
Migranti, Gelli replica al sindaco di Cascina: “Ceccardi intende interrompere collaborazione con la Prefettura? La questione migranti non è un gioco”


Pisa, 30 giugno 2016 – “La volontà del sindaco di Cascina Susanna Ceccardi di interrompere ogni collaborazione con la Prefettura la considero di una gravità assoluta. In un contesto di emergenza  che tutto il Paese sta vivendo e dove ognuno deve fare la sua parte, Ceccardi evidentemente inesperta e ancora inebriata dai fumi della campagna elettorale, pensa che sia tutto un gioco.”

E’ quanto dichiarato da Federico Gelli, deputato pisano e presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sui migranti che commenta così le dichiarazioni del sindaco leghista di Cascina Susanna Ceccardi di non voler accogliere più migranti nel territorio cascinese e di interrompere ogni collaborazione con la Prefettura. “Abbiamo il dovere – spiega Gelli – come chiesto dall’Unione Europea, di garantire il rispetto dei diritti umani di chi fugge dalla guerra, dalle sofferenze e dalle torture ed è questo ciò che dobbiamo fare: preoccuparci di accogliere queste persone nel miglior modo possibile come ho visto in tanti luoghi che ho visitato in questi mesi con la Commissione.
Nemmeno il tempo di insediarsi che Ceccardi si lascia andare in affermazioni irresponsabili e demagogiche. Prendiamo atto che il sindaco ha cominciato il suo mandato ancora inconsapevole del ruolo che è stata chiamata a ricoprire. I problemi prioritari per Cascina non sono certo dovuti alla presenza di migranti e quanto avviene in quel territorio rispetta a pieno quello che ogni Comune ha il compito di osservare per gestire al meglio il sistema di accoglienza diffusa previsto dalla Regione Toscana. Il ruolo del primo cittadino deve essere quello di confrontarsi con i problemi della città in modo responsabile.

Voglio infine ricordare a Ceccardi  – conclude Gelli – che se un sindaco si sottrae ad accordi consensuali l’effetto non sarà la fine dell’affluenza dei profughi sul territorio ma sarà quello di lasciare l’intera gestione del fenomeno migratorio alla prefettura. Un comportamento gravissimo e irrispettoso nei confronti del lavoro di tutti i suoi colleghi sindaci ben più responsabili di lei.” 

 
Info: www.federicogelli.it

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11/7/2016 - 7:55

AUTORE:
Cascinese

Lei per dire cosa deve fare il nostro sindaco ?
Con la scusa populista dell accoglienza ci avete quotidianamente reso la vita un inferno , ci costringete a convivere con persone che sono state , sono e saranno completamente diverse da noi .
Vengono uccisi dopo torture italiani che avete costretto ad espatriare per trovare un lavoro , è un po' di compianti e domani giù a capo fitto nel business dell accoglienza , questa merce vale oro e lei dall alto dei suoi 15:18000 euro al mese , auto , portaborse e porta telefonino , tutto pagato e magari tra tre anni anche in pensione , da lezioni al nostro sindaco perché magari è anche contrario al carrozzone della società della salute , stipendificio con i nostri soldi!!
Sindaco avanti così , non retroceda un millimetro dal suo programma e tra 5 anni invece che di pochi voti , ci sarà un plebiscito .