Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
continuiamo la pubblicazione degli scritti che ci arrivano sulla maternità.
OPRA
Lett: nc.
Andare a opra di diceva quando una persona, non avendo un lavoro fisso, era disponibile ad andare a lavorare saltuariamente per altri che avevano necessità di mano d’opera. Era pagato ad ore lavorate oppure a giornata.
I lavoranti a opra erano utilizzati in agricoltura soprattutto in occasione di lavori straordinari come la vendemmia, la raccolta del grano, del granturco, delle bietole, spinaci ecc.
ORELLANNO
Lett: nc.
L’anno scorso, l’anno passo. Curioso termine di incerta origine, ha anche un rafforzativo per indicare l’anno prima: orellanno di là.
Usato spesso in discussioni fra anziani per valutare, comparando, le differenze fra le stagioni in relazione ai raccolti.
Aneddoto.
Ci fu una volta, molti anni fa, in cui le stagioni, come accade spesso, non sembravano rispettare alla lettera i dettami del periodo. Si era formata una piccola riunione di “esperti”, anziani che discutevano appunto sulle cause di quella primavera che non ne voleva sapere di arrivare. Prendendo la parola ognuno dei presenti espresse la propria opinione. Qualcuno disse che era la “bomba atomica”, così a quel tempo si chiamavano gli esperimenti nucleari nell’atmosfera, qualcun altro dette la colpa all’inverno non troppo freddo, altri argomentarono su altre possibili cause.
Alla fine la parola passò a Aquilio del Malloggi che dopo averci pensato un po’ scosse la testa e disse:
“Mah! ‘un sarà mia sbagliato ‘r calendario?”.
Foto. Austerity via Aurelia 1974